MotoGP 2014, a Phillip Island dominio Rossi. Classifica campionato
MotoGP a Phillip Island – La vittoria del Gran Premio d'Australia se l'è aggiudicata Valentino Rossi, in una gara dove le gomme hanno avuto un ruolo importante. Jorge Lorenzo è arrivato secondo a causa di una gomma difettosa, Marc Marquez e Cal Crutchlow sono stati traditi dal nuovo pneumatico asimmetrico anteriore. Questo week end lo spettacolo si sposta in Malesia
Image
MotoGP
Problemi derivati dagli pneumatici
La gara sul circuito di Phillip Island è stata vinta da Valentino Rossi, ma i veri protagonisti della giornata di ieri sono stati gli pneumatici. La scelta tra la gomma extra soft e la nuova asimmetrica anteriore è stata fondamentale per lo svolgimento della gara. Marc Marquez, autore di una partenza eccezionale, ha optato per il nuovo pneumatico che l'ha portato a perdere il controllo della sua Honda RC213V e che ha spiegato così: “La gara stava andando bene, ma alla fine la temperatura è calata tanto e ho iniziato a girare piano perché la gomma faceva fatica a riscaldarsi”. Anche il suo compagno di squadra Dani Pedrosa ha montato la novità, e dopo aver perso diverse posizioni nella fase iniziale della gara, l'ha conclusa in anticipo a causa di una manovra sbagliata di Andrea Iannone. Le due Yamaha ufficiali, invece, hanno scelto la gomma extra soft ed hanno avuto il lieto fine. Valentino Rossi ha prima vinto il duello con Jorge Lorenzo ed è poi riuscito a dominare la maggior parte della gara. Il maiorchino, invece, ha avuto un problema con l'anteriore che a suo dire era difettoso: “La mia gomma davanti non andava. Era successo a Valentino ad Austin, il lato sinistro del pneumatico era distrutto. Man mano che andava avanti la gara peggiorava e alla fine giravo con tempi da Crt.”. Anche Cal Crutchlow, che stava conducendo una gara spettacolare in seconda posizione, è stato tradito dalla gomma anteriore asimmetrica, con la stessa modalità di Marquez: nel momento in cui l'inglese ha smesso di spingere, la gomma si è raffreddata e la caduta è stata a quel punto inevitabile. La prossima gara, penultima del campionato, sarà questo week end sul circuito di Sepang, in Malesia. Ecco la classifica di campionato.
La gara sul circuito di Phillip Island è stata vinta da Valentino Rossi, ma i veri protagonisti della giornata di ieri sono stati gli pneumatici. La scelta tra la gomma extra soft e la nuova asimmetrica anteriore è stata fondamentale per lo svolgimento della gara. Marc Marquez, autore di una partenza eccezionale, ha optato per il nuovo pneumatico che l'ha portato a perdere il controllo della sua Honda RC213V e che ha spiegato così: “La gara stava andando bene, ma alla fine la temperatura è calata tanto e ho iniziato a girare piano perché la gomma faceva fatica a riscaldarsi”. Anche il suo compagno di squadra Dani Pedrosa ha montato la novità, e dopo aver perso diverse posizioni nella fase iniziale della gara, l'ha conclusa in anticipo a causa di una manovra sbagliata di Andrea Iannone. Le due Yamaha ufficiali, invece, hanno scelto la gomma extra soft ed hanno avuto il lieto fine. Valentino Rossi ha prima vinto il duello con Jorge Lorenzo ed è poi riuscito a dominare la maggior parte della gara. Il maiorchino, invece, ha avuto un problema con l'anteriore che a suo dire era difettoso: “La mia gomma davanti non andava. Era successo a Valentino ad Austin, il lato sinistro del pneumatico era distrutto. Man mano che andava avanti la gara peggiorava e alla fine giravo con tempi da Crt.”. Anche Cal Crutchlow, che stava conducendo una gara spettacolare in seconda posizione, è stato tradito dalla gomma anteriore asimmetrica, con la stessa modalità di Marquez: nel momento in cui l'inglese ha smesso di spingere, la gomma si è raffreddata e la caduta è stata a quel punto inevitabile. La prossima gara, penultima del campionato, sarà questo week end sul circuito di Sepang, in Malesia. Ecco la classifica di campionato.
Foto e immagini
Aggiungi un commento
Onore al merito. Il vecchietto è un grande, come una volta.
- Accedi o registrati per commentare
Lo spagnolo può lasciare posto anche agli altri. E Rossi (bravo) ne approfitta
- Accedi o registrati per commentare