MotoGP 2014, Marquez: “Quest'anno mi trovo meglio alla guida della moto”
MotoGP news – Il prossimo fine settimana andrà in scena la seconda prova stagionale del Mondiale e Marc Marquez ha già messo in chiaro che anche quest'anno sarà lui l'uomo da battere. Premiato recentemente con il prestigioso riconoscimento Laureus, ha parlato del suo futuro, senza sbilanciarsi troppo
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Marquez #93
Tra qualche giorno inizierà il week end di Austin, sul circuito delle Americhe, e tutti i suoi fans sono in attesa di vedere cosa sarà in grado di fare Marc Marquez. Dopo una prima prova spettacolare sul tracciato del Qatar, il secondo appuntamento è in Texas dove l'anno scorso, da debuttante, aveva letteralmente dominato sia in prova sia in gara. Prima di partire, lo spagnolo ha chiarito che in sella alla Honda quest'anno si trova meglio alla guida. Quest'affermazione è piuttosto logica, considerando che è al suo secondo campionato alla guida di una moto con cui ha già vinto il titolo mondiale. Marquez ha aggiunto: “Quest'anno è diverso quello che provo prima di andare in alcuni circuiti. Soprattutto perché dopo un anno ho più esperienza e ovviamente, dopo aver conquistato il titolo mondiale ho anche più fiducia. La passata stagione tutto era un'incognita. Adesso sappiamo già i risultati che avevo ottenuto nello scorso campionato e possono già avere un'idea sulle mie possibili prestazioni. Per questo mi sento molto più tranquillo, soprattutto i giorni precedenti al Gran Premio”. Il campione del mondo in carica è stato intervistato da motogp.com in occasione dell'apertura del centro di assistenza Rodi Motor Services a Matarò, vicino a Barcellona. A proposito della conquista del premio Laureus, dove era circondato da grandi leggende del motociclismo come Mick Doohan e Giacomo Agostini, ha dichiarato: “Ero lì con tanti grandi piloti ed è stato molto bello. Che sensazione incredibile quando mi hanno dato il premio!”. Al momento Marquez si sta preparando per il Gran Premio di Austin, ma non vuole pensare al suo futuro: “Quando parli con gente come Doohan e Agostini è incredibile perché hanno fatto la storia del motociclismo e hanno avuto carriere molto belle. Proverò a fare lo stesso, ma è impossibile. La mia mentalità è solo vincere nel 2014, l'anno prossimo bisognerà vedere come sarà la situazione, ma non penso mai al futuro”.
Tra qualche giorno inizierà il week end di Austin, sul circuito delle Americhe, e tutti i suoi fans sono in attesa di vedere cosa sarà in grado di fare Marc Marquez. Dopo una prima prova spettacolare sul tracciato del Qatar, il secondo appuntamento è in Texas dove l'anno scorso, da debuttante, aveva letteralmente dominato sia in prova sia in gara. Prima di partire, lo spagnolo ha chiarito che in sella alla Honda quest'anno si trova meglio alla guida. Quest'affermazione è piuttosto logica, considerando che è al suo secondo campionato alla guida di una moto con cui ha già vinto il titolo mondiale. Marquez ha aggiunto: “Quest'anno è diverso quello che provo prima di andare in alcuni circuiti. Soprattutto perché dopo un anno ho più esperienza e ovviamente, dopo aver conquistato il titolo mondiale ho anche più fiducia. La passata stagione tutto era un'incognita. Adesso sappiamo già i risultati che avevo ottenuto nello scorso campionato e possono già avere un'idea sulle mie possibili prestazioni. Per questo mi sento molto più tranquillo, soprattutto i giorni precedenti al Gran Premio”. Il campione del mondo in carica è stato intervistato da motogp.com in occasione dell'apertura del centro di assistenza Rodi Motor Services a Matarò, vicino a Barcellona. A proposito della conquista del premio Laureus, dove era circondato da grandi leggende del motociclismo come Mick Doohan e Giacomo Agostini, ha dichiarato: “Ero lì con tanti grandi piloti ed è stato molto bello. Che sensazione incredibile quando mi hanno dato il premio!”. Al momento Marquez si sta preparando per il Gran Premio di Austin, ma non vuole pensare al suo futuro: “Quando parli con gente come Doohan e Agostini è incredibile perché hanno fatto la storia del motociclismo e hanno avuto carriere molto belle. Proverò a fare lo stesso, ma è impossibile. La mia mentalità è solo vincere nel 2014, l'anno prossimo bisognerà vedere come sarà la situazione, ma non penso mai al futuro”.
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