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MotoGP 2014, i nuovi freni a disco favoriscono le Yamaha

MotoGP 2014 – Dal Gran Premio d'Italia i piloti hanno potuto usare i nuovi freni a disco, più grandi solo di 20 millimetri. Pare però che questa novità possa favorire le due Yamaha ed essere la soluzione alla carenza della M1, una speranza quindi per Valentino Rossi e Jorge Lorenzo di poter avvicinarsi al leader assoluto Marc Marquez
Freni a disco da 340 mm
Dallo scorso Gran Premio d'Italia, i piloti della MotoGP hanno a disposizione nuovi freni a disco in carbonio "maggiorati" da 340 mm. Per regolamento, infatti, quelli da 340 fino a venerdì scorso erano obbligatori solo a Motegi, in Giappone, a causa delle forti frenate che la pista impone e il dover passare anche dalla sesta alla prima marcia. Oltre alla pista giapponese, i team avevano anche l'opzione di poterli usare al Mugello e a Montmelò, sempre per la stessa ragione. Ora però i rappresentanti di Dorna, della FIM e dei team, hanno approvato che fosse possibili usarli in tutti i circuiti. Tra i principali sostenitori dei freni di maggior diametro c'è Yamah, la quale, già da parecchio tempo ha fatto molta pressione per poterli usare anche negli altri tracciati. La motivazione "ufficiale" di Yamaha è il tema della sicurezza, infatti i freni da 340 si riscaldano meno e ci sono quindi molte meno possibilità che in gara perdano improvvisamente d'efficacia. Secondo voci interne al circus, invece, la reale motivazione è un'altra e riguarda esclusivamente le prestazioni dell'M1. La frenata infatti è uno dei punti deboli della moto di Iwata e Lorenzo e Rossi si sono accorti che con i dischi da 340 mm il gap dalla Honda si riduce sensibilmente. Su tutti, Joge Lorenzo è quello che ha accolto la notizia con maggiore entusiasmo: “La Honda ha un'elettronica diversa, è più stabile e in frenata si aiuta molto con il freno motore. La nostra moto, in questo aspetto, è da migliorare. Facciamo più fatica a fermare la moto e dei freni più potenti possono sicuramente darci una mano.”
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