MotoGP 2014 Bridgestone, le scelte per Austin
MotoGP news – Il circus del Motomondiale torna sul Circuito delle Americhe, ad Austin, per il seconda anno consecutivo. La Bridgestone aveva già annunciato che in questa tappa avrebbe portato gli pneumatici del 2013, nel dettaglio ha spiegato quali tipi di mescole avranno a disposizione i piloti sia MotoGP che Open, a seconda ovviamente delle particolari caratteristiche di questo circuito
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Le proposte Bridgestone
Con il ricordo dell’entusiasmante prima prova stagionale sul circuito del Qatar, questo prossimo week end i piloti della MotoGP disputeranno la seconda gara sul Circuito delle Americhe, in Texas. Il fornitore unico di pneumatici, la Bridgestone, aveva precedentemente annunciato che per questa gara i piloti avranno a disposizione le gomme del 2013, a causa di alcuni ritardi di consegna delle nuove gomme. Questo tracciato (5.515 km), è molto tecnico ed è ricco di cambi di pendenza. Inoltre è presente il rettilineo più lungo di tutti i circuiti della MotoGP e presenta una combinazione di curve lente e veloci. A causa di tutte queste caratteristiche tecniche, saranno messi a dura prova anche gli pneumatici, oltre che alla ressitenza fisica dei piloti. Infatti la Bridgestone ha deciso di portare al posteriore un pneumatico asimmetrico, visto che alcune curve come la 6, 16 e 18 fanno soffrire il lato destro della gomma e si raggiungono alte velocità che richiedono una decisa stabilità in frenata. I piloti di Honda e Yamaha Factory avranno a disposizione la media e la dura, mentre tutti coloro che sono alla guida della nuova moto Open, compresi i piloti Ducati, potranno scegliere tra una mescola asimmetrica morbida e media al posteriore. Hiroshi Yamada, responsabile Bridgestone Motorsport, ha dichiarato: “Lo scorso anno quello di Austin fu un Gran Premio di successo, quindi sono molto felice di tornare negli States. L’america del nord è uno dei nostri mercati più importanti ed è quindi fantastico essere qui. L’apertura della stagione in Qatar è stata incredibile a livello di prestazioni, tutti erano molto vicini e mi auguro che sia così anche questo fine settimana. Questo circuito ha un vero e proprio mix di curve e presenta buone opportunità di sorpasso e ora che tutte le squadre hanno i dati dell’anno passato mi aspetto di vedere i piloti spingere sin dalla prima sessione di prove libere.” Più tecnico è stato il commento di Shinji Aoki, manager Bridgestone Motorsport Tyre Development Division, che ha spiegato: “Quest’anno sarà la nostra seconda presenza sul circuito di Austin e l’imponente layout della pista presenta una vera sfida per lo sviluppo degli pneumatici. Al COTA (Circuit of The Americas) si gira in senso antiorario ed il tracciato è tecnico e con un mix di curve strette, lente e veloci. Queste caratteristiche comportano una grande importanza dell’anteriore, è infatti necessario mantenere una buona velocità in curva. Pertanto i nostri pneumatici anteriori devono fornire buone caratteristiche di grip con molta stabilità. Quelli posteriori devono inoltre avere grip per l’uscita dalle curve più lente. Le curve veloci sulla spalla destra ci hanno orientato a scegliere delle posteriori asimmetriche, con la spalla destra più dura”.
Con il ricordo dell’entusiasmante prima prova stagionale sul circuito del Qatar, questo prossimo week end i piloti della MotoGP disputeranno la seconda gara sul Circuito delle Americhe, in Texas. Il fornitore unico di pneumatici, la Bridgestone, aveva precedentemente annunciato che per questa gara i piloti avranno a disposizione le gomme del 2013, a causa di alcuni ritardi di consegna delle nuove gomme. Questo tracciato (5.515 km), è molto tecnico ed è ricco di cambi di pendenza. Inoltre è presente il rettilineo più lungo di tutti i circuiti della MotoGP e presenta una combinazione di curve lente e veloci. A causa di tutte queste caratteristiche tecniche, saranno messi a dura prova anche gli pneumatici, oltre che alla ressitenza fisica dei piloti. Infatti la Bridgestone ha deciso di portare al posteriore un pneumatico asimmetrico, visto che alcune curve come la 6, 16 e 18 fanno soffrire il lato destro della gomma e si raggiungono alte velocità che richiedono una decisa stabilità in frenata. I piloti di Honda e Yamaha Factory avranno a disposizione la media e la dura, mentre tutti coloro che sono alla guida della nuova moto Open, compresi i piloti Ducati, potranno scegliere tra una mescola asimmetrica morbida e media al posteriore. Hiroshi Yamada, responsabile Bridgestone Motorsport, ha dichiarato: “Lo scorso anno quello di Austin fu un Gran Premio di successo, quindi sono molto felice di tornare negli States. L’america del nord è uno dei nostri mercati più importanti ed è quindi fantastico essere qui. L’apertura della stagione in Qatar è stata incredibile a livello di prestazioni, tutti erano molto vicini e mi auguro che sia così anche questo fine settimana. Questo circuito ha un vero e proprio mix di curve e presenta buone opportunità di sorpasso e ora che tutte le squadre hanno i dati dell’anno passato mi aspetto di vedere i piloti spingere sin dalla prima sessione di prove libere.” Più tecnico è stato il commento di Shinji Aoki, manager Bridgestone Motorsport Tyre Development Division, che ha spiegato: “Quest’anno sarà la nostra seconda presenza sul circuito di Austin e l’imponente layout della pista presenta una vera sfida per lo sviluppo degli pneumatici. Al COTA (Circuit of The Americas) si gira in senso antiorario ed il tracciato è tecnico e con un mix di curve strette, lente e veloci. Queste caratteristiche comportano una grande importanza dell’anteriore, è infatti necessario mantenere una buona velocità in curva. Pertanto i nostri pneumatici anteriori devono fornire buone caratteristiche di grip con molta stabilità. Quelli posteriori devono inoltre avere grip per l’uscita dalle curve più lente. Le curve veloci sulla spalla destra ci hanno orientato a scegliere delle posteriori asimmetriche, con la spalla destra più dura”.
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