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MotoGP 2014 Assen Jorge Lorenzo: “Tredicesimo per colpa mia”

MotoGP news – Non si nasconde dietro a nessuna scusa Jorge Lorenzo e si prende tutta la responsabilità del risultato negativo di oggi. Il  maiorchino ha concluso la gara sul circuito di Assen in tredicesima posizione e ha clamorosamente ammesso: “Non me la sono sentita di rischiare”
Delusione Lorenzo 
Il Jorge Lorenzo che corre quest'anno è decisamente diverso dal pilota del 2013 che voleva lottare a tutti i costi per un gradino sul podio. Questa stagione l'ha iniziata nei peggiori dei modi, al momento ha conquistato solo due podi e in otto gare solo una volta, sulla pista del Mugello, l'abbiamo visto combattivo in pista. Sul tracciato di Assen ha svolto probabilmente la sua peggiore prestazione degli ultimi anni e su una pista metà asciutta e metà bagnata ha solo pensato a concludere la gara, poco importava la posizione. Lorenzo ha così tagliato il traguardo in tredicesima posizione e ha successivamente dichiarato: “Oggi devo accettare il fatto che la colpa è stata mia. La moto era perfetta e sono io che non riuscivo a guidare come avrei voluto. Dopo l'incidente dell'anno scorso non volevo cadere un'altra volta in queste condizioni particolari, difficili e pericolose. Non me la sono sentita di rischiare e quando non rischi in questa categoria vai lento ed il risultato è questo”. Sulla pista dove l'anno scorso correva dopo trenta ore dall'operazione alla clavicola fatturata il venerdì, su quel tracciato dove ha compiuto un'impresa davvero straordinaria, un anno dopo non ha voluto rischiare. Il maiorchino ha continuato: “La strategia è stata perfetta, perché siamo partiti con le stesse gomme del vincitore. Come ho già detto, anche quando c'erano quelle poche gocce di pioggia ero molto lento, non volevo cadere e non volevo rischiare. È stata colpa mia, punto. Se l'anno scorso sono stato molto bravo a stare con i primi con la clavicola appena rotta, quest'anno è stato il contrario. Non avevo fiducia, non sono in lotta per il campionato ed allora non serve a niente rischiare tanto in queste condizioni”. Meglio voltare pagina subito e pensare alla prossima gara, tra due settimane in Germania: “Spero che al Sachsenring ci sia asciutto, perché credo che ora sull'asciutto abbiamo raggiunto un buon livello di competitività. Anche sul bagnato poi sono convinto che possiamo andare forte. È in queste condizioni miste che sicuramente devo ritrovare il coraggio di fare di più”.
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