MotoGP 2014: Aprilia abbandona le CRT e passa ai prototipi?

Un nuovo motore per sfidare Honda, Yamaha e Ducati?
Gira con sempre più insistenza la voce che vorrebbe Aprilia impegnata assieme a Honda, Yamaha e Ducati nella categoria prototipi della MotoGP, abbandonando quindi le CRT e puntando alla classifica "che conta". Non è ancora deciso se parteciperà con il marchio Aprilia o ART (tutto dipenderà dagli accordi con la MSMA, l'associazione dei costruttori) ma, se verrà confermato questo impegno, le nuove moto rientreranno nei limiti di 20 litri di serbatoio e 9 motori per l'intera stagione, ma avranno la libertà di utilizzare un'elettronica sviluppata ad hoc e non quella di Magneti Marelli. Con le ultime prestazioni di Aleix Espargaro, sempre primo delle CRT e spesso davanti anche alle Ducati, c'era da aspettarsi un "passaggio di categoria". La MSMA, però, non sembra vedere questa richiesta di buon occhio, un'Aprilia che garantisca le prestazioni di questa stagione rischia di far vendere meno Honda Production Racer, che costano di più (praticamente più del doppio) e non danno ancora la garanzia di prestazioni migliori rispetto alle ART. Il passaggio alla classifica MotoGP, inoltre, darebbe la possibilità ad Aprilia di modificare anche la parte termica del suo motore, si pensa quindi ad un nuovo alesaggio di 81mm (il massimo consentito dal regolamento) che potrebbe migliorare ancora le prestazioni del motore RSV4 elaborato. Le voci si spingono anche oltre e si è parla di una possibile produzione in piccola serie (2000 unità) di questo motore da inserire all'interno di in una RSV4 stradale per avere l'omologazione Superbike. Tutti rumors, per ora, ma presto sapremo qualcosa di definitivo su questa vicenda.