MotoGP 2013 – Pedrosa: “gara e regolamento improvvisati”
Troppa improvvisazione
Dani Pedrosa ha chiuso il GP d'Australia in seconda posizione. Il pilota del Repsol Honda Team, tornato vincitore la scorsa settimana da Sepang, a differenza del compagno di squadra Marquez (poi squalificato), ha deciso di anticipare il flag-to-flag rientrando al nono giro. Scelta che lo ha aiutato a ottenere un ottimo secondo posto, risultato che non cambia nulla in ottica campionato ma che fa comunque morale. Nonostante il buon piazzamento, Pedrosa però non è contento, il suo fastidio questa volta è tutto puntato sulla Direzione Gara, Dani ha visto troppa approssimazione, inaccettabile in uno sport di eccellenza come la MotoGP: “La gara di oggi è stata molto stressante, soprattutto prima della partenza, infatti le regole venivano cambiate ogni cinque minuti. E’ stato molto difficile adattarsi senza fare errori. Marc (Marquez) ha fatto un errore e noi ci siamo andati vicini. E’ stato tutto molto veloce, c’è stata tanta confusione sia per i piloti che per i meccanici. Dovevamo sapere in che giro entrare ai box e non era ovvio che fosse il 9° o il 10° giro. E’ stato necessario avere due moto preparate alla stessa maniera, gomme comprese, tutto è stato strano oggi. La linea di uscita dei box non era ben visibile e non si vedeva bene neanche quella di ingresso, quindi è stato tutto un pò improvvisato. Nel mio caso sono riuscito a correggere il mio errore in pista e anche se con la seconda moto non mi sono trovato come con la prima, sono riuscito ad arrivare secondo in gara ed essere molto competitivo.”