MotoGP 2013 Misano, Rossi e Lorenzo i commenti dopo la gara
MotoGP News - In Casa Yamaha si festeggia per l'ennesima prova di forza di Jorge Lorenzo, capace di battere le più forti Honda con intelligenza e strategia. Valentino Rossi, invece, cerca di guardare al futuro con positività, la prima parte di gara e la prima fila in qualifica sono una base su cui ripartire
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Lorenzo di un'altro pianeta
Gli aggettivi da spendere per Jorge Lorenzo, ormai, iniziano a scarseggiare. Più forte degli infortuni, più forte anche dello strapotere tecnico Honda. Misano per lui si è trasformata in una cavalcata trionfale costruita con intelligenza nei primi giri e poi amministrata con la lucidità dei fuoriclasse: “Fortunatamente abbiamo migliorato la moto molto durante il warm up, specialmente per quanto riguarda i freni, quindi abbiamo migliorato i tempi e anche il ritmo. Mi sono convinto a seguire la strategia che avevo scelto nelle ultime gare e ha funzionato. Ho preso un grosso vantaggio già nei primi due giri, poi ho spinto al massimo per mantenere gli avversari a distanza. Non si sono mai arresi e hanno sempre cercato di riprendermi. Sono felice, ho recuperato 5 punti e ora sono più vicino a Marc. Ho bisogno di costanza e cercare di vincere altre gare.” Ovvamente meno contento il suo compagno di squadra. Valentino Rossi, dopo un'incoraggiante prima fila e una prima parte di gara passata coi primi non è riuscito a mantenere il passo dei tre là davanti e per l'ennesima volta si ritrova a guardare il podio dal basso: “Il weekend è stato positivo perché sono sempre stato davanti e ieri ho anche trovato la prima fila. L’obiettivo era rimanere con i primi tre e oggi ci ho provato. Nella prima parte di gara sono andato forte, ma poi loro (Lorenzo, Marquez e Pedrosa) sono rimasti su quel passo di gara e io no. È un peccato perché volevo salire sul podio ma purtroppo non ce l’ho fatta. Dobbiamo continuare così perché stiamo lavorando bene e l’idea è quella di unire la prima parte di gara di oggi con le seconde parti di gara degli ultimi GP. Se ci riusciamo torniamo competitivi”.
Gli aggettivi da spendere per Jorge Lorenzo, ormai, iniziano a scarseggiare. Più forte degli infortuni, più forte anche dello strapotere tecnico Honda. Misano per lui si è trasformata in una cavalcata trionfale costruita con intelligenza nei primi giri e poi amministrata con la lucidità dei fuoriclasse: “Fortunatamente abbiamo migliorato la moto molto durante il warm up, specialmente per quanto riguarda i freni, quindi abbiamo migliorato i tempi e anche il ritmo. Mi sono convinto a seguire la strategia che avevo scelto nelle ultime gare e ha funzionato. Ho preso un grosso vantaggio già nei primi due giri, poi ho spinto al massimo per mantenere gli avversari a distanza. Non si sono mai arresi e hanno sempre cercato di riprendermi. Sono felice, ho recuperato 5 punti e ora sono più vicino a Marc. Ho bisogno di costanza e cercare di vincere altre gare.” Ovvamente meno contento il suo compagno di squadra. Valentino Rossi, dopo un'incoraggiante prima fila e una prima parte di gara passata coi primi non è riuscito a mantenere il passo dei tre là davanti e per l'ennesima volta si ritrova a guardare il podio dal basso: “Il weekend è stato positivo perché sono sempre stato davanti e ieri ho anche trovato la prima fila. L’obiettivo era rimanere con i primi tre e oggi ci ho provato. Nella prima parte di gara sono andato forte, ma poi loro (Lorenzo, Marquez e Pedrosa) sono rimasti su quel passo di gara e io no. È un peccato perché volevo salire sul podio ma purtroppo non ce l’ho fatta. Dobbiamo continuare così perché stiamo lavorando bene e l’idea è quella di unire la prima parte di gara di oggi con le seconde parti di gara degli ultimi GP. Se ci riusciamo torniamo competitivi”.
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