MotoGP 2013: Marc Marquez campione del mondo a Valencia
MotoGP 2013 news: Marc Marquez campione del mondo a Valencia. Sono stati trenta giri decisivi quelli che oggi si sono corsi sul circuito di Ricardo Tormo. Un terzo posto gli è bastato per esaudire, a soli vent'anni, il sogno di ogni pilota. E' quindi il giovane pilota della Honda a dominare la classifica mondiale 2013 della MotoGP, davanti a un combattivo Jorge Lorenzo che non si è arreso fino all'ultima gara.
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Marquez campione!
Marc Marquez ha vinto il titolo mondiale della categoria regina al suo primo anno d'esperienza in sella ad una Honda ufficiale. Il rookie spagnolo ha ottenuto grandi risultati, a partire dal primo podio in Qatar alla sua prima gara in MotoGP. In quel lontano aprile si era iniziato a dire che effettivamente questo ventenne poteva avere tutti i numeri per diventare da subito pericoloso. Ne aveva dato la conferma lui stesso con la prestazione al secondo Gran Premio ad Austin dove, su una pista sconosciuta per quasi tutti, ha dominato vincendo la gara. A Jerez, su uno dei quattro tracciati di casa, ha invece concluso secondo. Ha terminato sul podio, in seconda posizione, anche nel week end di Le Mans, in Francia, confermando la sua importante presenza tra i primi tre posti nell'ottica della classifica mondiale. Alla quarta prova del campionato, Marquez ha invece sbagliato sul circuito del Mugello. Dopo una caduta durante le prove, ha replicato la scivolata anche in gara dopo una bagarre con il compagno di squadra, portando a casa zero punti per la prima volta in questa emozionante stagione. In Catalunya, davanti al suo pubblico, è salito sul gradino più basso del podio e ad Assen, durante il week end più difficile per Jorge Lorenzo a causa della frattura rimediata alla clavicola sinistra dopo un high side, ha finito secondo dietro a Valentino Rossi. In Germania, al Sachsenring, il giovane talento della Honda numero 93 iniziava un poker di vittorie con quelle sui circuiti di Laguna Seca, Indianapolis e Brno, incredibile per un pilota che guidava una moto di questa categoria per il suo primo anno. Il dominio di Marquez è stato successivamente interrotto a Silverstone, dove ha calcato il secondo gradino del podio, stesso risultato raggiunto la settimana successiva anche a Misano. Due settimane di pausa per poi tornare a tagliare il traguardo per primo ad Aragon, con un bottino sostanzioso in classifica mondiale e il titolo della MotoGP sempre più vicino. Dopo questa tappa in Spagna si era lasciata l'Europa alla volta delle tre gare asiatiche con la prima in Malesia, dove ha ottenuto un secondo posto, per arrivare poi a Phillip Island, in Australia, ed assistere al colpo di scena. Complice la gara flag-to-flag con il cambio moto, Marc Marquez era stato squalificato per non aver rispettato la regola del cambio moto entro i dieci giri. Risultato: zero punti e un Jorge Lorenzo che si era fatto più vicino in classifica mondiale. Mondiale dunque riaperto, ancor di più dopo quei cinque punti in meno rosicchiati da Lorenzo con la vittoria in Giappone, e l'arrivo a Valencia con 13 punti di vantaggio sullo spagnolo della Yamaha. Una gara condotta in sordina sul circuito di Valencia e un terzo posto che gli è valso il titolo mondiale della MotoGP.
Marc Marquez ha vinto il titolo mondiale della categoria regina al suo primo anno d'esperienza in sella ad una Honda ufficiale. Il rookie spagnolo ha ottenuto grandi risultati, a partire dal primo podio in Qatar alla sua prima gara in MotoGP. In quel lontano aprile si era iniziato a dire che effettivamente questo ventenne poteva avere tutti i numeri per diventare da subito pericoloso. Ne aveva dato la conferma lui stesso con la prestazione al secondo Gran Premio ad Austin dove, su una pista sconosciuta per quasi tutti, ha dominato vincendo la gara. A Jerez, su uno dei quattro tracciati di casa, ha invece concluso secondo. Ha terminato sul podio, in seconda posizione, anche nel week end di Le Mans, in Francia, confermando la sua importante presenza tra i primi tre posti nell'ottica della classifica mondiale. Alla quarta prova del campionato, Marquez ha invece sbagliato sul circuito del Mugello. Dopo una caduta durante le prove, ha replicato la scivolata anche in gara dopo una bagarre con il compagno di squadra, portando a casa zero punti per la prima volta in questa emozionante stagione. In Catalunya, davanti al suo pubblico, è salito sul gradino più basso del podio e ad Assen, durante il week end più difficile per Jorge Lorenzo a causa della frattura rimediata alla clavicola sinistra dopo un high side, ha finito secondo dietro a Valentino Rossi. In Germania, al Sachsenring, il giovane talento della Honda numero 93 iniziava un poker di vittorie con quelle sui circuiti di Laguna Seca, Indianapolis e Brno, incredibile per un pilota che guidava una moto di questa categoria per il suo primo anno. Il dominio di Marquez è stato successivamente interrotto a Silverstone, dove ha calcato il secondo gradino del podio, stesso risultato raggiunto la settimana successiva anche a Misano. Due settimane di pausa per poi tornare a tagliare il traguardo per primo ad Aragon, con un bottino sostanzioso in classifica mondiale e il titolo della MotoGP sempre più vicino. Dopo questa tappa in Spagna si era lasciata l'Europa alla volta delle tre gare asiatiche con la prima in Malesia, dove ha ottenuto un secondo posto, per arrivare poi a Phillip Island, in Australia, ed assistere al colpo di scena. Complice la gara flag-to-flag con il cambio moto, Marc Marquez era stato squalificato per non aver rispettato la regola del cambio moto entro i dieci giri. Risultato: zero punti e un Jorge Lorenzo che si era fatto più vicino in classifica mondiale. Mondiale dunque riaperto, ancor di più dopo quei cinque punti in meno rosicchiati da Lorenzo con la vittoria in Giappone, e l'arrivo a Valencia con 13 punti di vantaggio sullo spagnolo della Yamaha. Una gara condotta in sordina sul circuito di Valencia e un terzo posto che gli è valso il titolo mondiale della MotoGP.
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