Motociclo Italiano, aperte le iscrizioni al Registro Storico per le expa
Il registro storico dedicato alle moto over 20 “residenti” all’estero ha finalmente aperto le iscrizioni. Accendendo al sito internet motocicloitaliano.it, i possessori di una moto made in italy potranno inserirvi dati e caratteristiche per accrescere nel mondo la cultura per il motociclismo tricolore
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Motociclo italiano
Presentato in occasione del Motor Bike Expo di Verona, il progetto FMI Motociclo Italiano ha aperto le iscrizioni a tutti i fortunati possessori di moto over 20 residenti all’estero. Con Motociclo Italiano, lo ricordiamo, il Registro Storico supera i confini nazionali per accogliere al suo interno le moto made in Italy ma “emigrate”poi in altri paesi. Nel dettaglio: accedendo al sito internet mototcicloitaliano.it, i residenti all’estero in possesso di una moto costruita - in Italia - prima del 2000 potranno, nell’apposita sezione, inserirne dati, caratteristiche e fotografie, avanzando in tal modo una richiesta di registrazione. Terminato il processo - basteranno pochi minuti - l’iscritto riceverà, oltre all’attestato di iscrizione a Motociclo Italiano, anche un pacchetto dedicato con la Tessera Member FMI per l’anno in corso, una lettera del Presidente Giovanni Copioli e un gadget. Un progetto che, come sottolineato da Copioli mira ad accrescere la cultura per il motociclismo tricolore: “La FMI - ha detto il presidente - ha il dovere di valorizzare il patrimonio motociclistico italiano e grazie a questo progetto potremo farlo rivolgendoci anche all’estero. Un passo importante per diffondere il prestigio del Made in Italy, che anche nel nostro settore è espressione di qualità e competenza. In tutto il mondo le moto italiane sono da sempre tra le più desiderate e da oggi sarà possibile percepirne il valore grazie a una collezione che consentirà a tutti di scoprirne le caratteristiche tecniche ed estetiche. Ciò avverrà con il determinante contributo dei proprietari che vorranno iscrivere i loro mezzi a motocicloitaliano.com”.
Presentato in occasione del Motor Bike Expo di Verona, il progetto FMI Motociclo Italiano ha aperto le iscrizioni a tutti i fortunati possessori di moto over 20 residenti all’estero. Con Motociclo Italiano, lo ricordiamo, il Registro Storico supera i confini nazionali per accogliere al suo interno le moto made in Italy ma “emigrate”poi in altri paesi. Nel dettaglio: accedendo al sito internet mototcicloitaliano.it, i residenti all’estero in possesso di una moto costruita - in Italia - prima del 2000 potranno, nell’apposita sezione, inserirne dati, caratteristiche e fotografie, avanzando in tal modo una richiesta di registrazione. Terminato il processo - basteranno pochi minuti - l’iscritto riceverà, oltre all’attestato di iscrizione a Motociclo Italiano, anche un pacchetto dedicato con la Tessera Member FMI per l’anno in corso, una lettera del Presidente Giovanni Copioli e un gadget. Un progetto che, come sottolineato da Copioli mira ad accrescere la cultura per il motociclismo tricolore: “La FMI - ha detto il presidente - ha il dovere di valorizzare il patrimonio motociclistico italiano e grazie a questo progetto potremo farlo rivolgendoci anche all’estero. Un passo importante per diffondere il prestigio del Made in Italy, che anche nel nostro settore è espressione di qualità e competenza. In tutto il mondo le moto italiane sono da sempre tra le più desiderate e da oggi sarà possibile percepirne il valore grazie a una collezione che consentirà a tutti di scoprirne le caratteristiche tecniche ed estetiche. Ciò avverrà con il determinante contributo dei proprietari che vorranno iscrivere i loro mezzi a motocicloitaliano.com”.
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