Moto3, Romano Fenati: “calcio” ad Ajo e grande rimonta
Moto3 news – Questo week end Romano Fenati è stato protagonista in pista sia per aver corso una grande gara, sia per esser stato l'autore di un gesto decisamente antisportivo. Il pesarese dello Sky Racing Team VR46 ha tirato un calcio a Niklas Ajo durante il warm up, motivo per cui è stato costretto a iniziare la gara dall'ultima fila
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Gesto inconcepibile
Se Romano Fenati non fosse stato penalizzato, allora sì che sul circuito Termas de Rio Hondo avrebbe potuto fare una gara capolavoro. Purtroppo, o per fortuna, non si ragiona con i “se” e con i “ma” e per quello che il pesarese ha fatto, era giusto penalizzarlo. Infatti, durante il turno del warm up, il pilota dello Sky Racing Team VR46 ha avuto un diverbio con il pilota finlandese Niklas Ajo che è culminato in un calcio che Romano ha dato all'avversario, quando ancora erano in pista. La diatriba è andata avanti per qualche curva, fino a quando si sono fermati per provare la partenza e Fenati ha addirittura spento la moto di Ajo. Questo comportamento, chiaramente antisportivo , ha richiamato l'attenzione della Race Direction che ha deciso di dargli tre punti di penalizzazione sul carnet a punti ed è dovuto partire dall'ultima casella dello schieramento di partenza. Con questa decisione la gara di Fenati è stata compromessa e sul circuito dove l'anno scorso aveva vinto, ha concluso in ottava piazza, recuperando ben 26 posizioni e dando vita comunque a una rimonta spettacolare. Il diciannovenne dopo la gara ha poi chiesto scusa: “È stata una grande gara, con una rimonta incredibile. Ma al warm up ho sbagliato, riconosco di aver esagerato e mi dispiace per quanto successo. Innanzitutto mi scuso con Ajo e con il suo team. Ma chiedo scusa anche al mio, che ha lavorato bene per tutto il weekend e sicuramente non meritava di partire ultimo. Cercheremo di migliorare anche dal punto di vista della “testa”. È stato un passo falso che abbiamo pagato, ma la moto era a posto e sono riuscito a venire su molto forte, di questo sono davvero contento. Abbiamo un bel pacchetto da cui ripartire per Jerez. La gara è stata sempre un po’ a rischio perché abbiamo finito le gomme alla metà dei giri totali. Ho avuto la meglio all’ultima staccata e ne sono felice. Ripartiamo dalla prestazione di oggi e da questa ottava posizione per crescere ancora grazie al duro lavoro e al gioco di squadra”.
Se Romano Fenati non fosse stato penalizzato, allora sì che sul circuito Termas de Rio Hondo avrebbe potuto fare una gara capolavoro. Purtroppo, o per fortuna, non si ragiona con i “se” e con i “ma” e per quello che il pesarese ha fatto, era giusto penalizzarlo. Infatti, durante il turno del warm up, il pilota dello Sky Racing Team VR46 ha avuto un diverbio con il pilota finlandese Niklas Ajo che è culminato in un calcio che Romano ha dato all'avversario, quando ancora erano in pista. La diatriba è andata avanti per qualche curva, fino a quando si sono fermati per provare la partenza e Fenati ha addirittura spento la moto di Ajo. Questo comportamento, chiaramente antisportivo , ha richiamato l'attenzione della Race Direction che ha deciso di dargli tre punti di penalizzazione sul carnet a punti ed è dovuto partire dall'ultima casella dello schieramento di partenza. Con questa decisione la gara di Fenati è stata compromessa e sul circuito dove l'anno scorso aveva vinto, ha concluso in ottava piazza, recuperando ben 26 posizioni e dando vita comunque a una rimonta spettacolare. Il diciannovenne dopo la gara ha poi chiesto scusa: “È stata una grande gara, con una rimonta incredibile. Ma al warm up ho sbagliato, riconosco di aver esagerato e mi dispiace per quanto successo. Innanzitutto mi scuso con Ajo e con il suo team. Ma chiedo scusa anche al mio, che ha lavorato bene per tutto il weekend e sicuramente non meritava di partire ultimo. Cercheremo di migliorare anche dal punto di vista della “testa”. È stato un passo falso che abbiamo pagato, ma la moto era a posto e sono riuscito a venire su molto forte, di questo sono davvero contento. Abbiamo un bel pacchetto da cui ripartire per Jerez. La gara è stata sempre un po’ a rischio perché abbiamo finito le gomme alla metà dei giri totali. Ho avuto la meglio all’ultima staccata e ne sono felice. Ripartiamo dalla prestazione di oggi e da questa ottava posizione per crescere ancora grazie al duro lavoro e al gioco di squadra”.
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