Moto3 notizie, intervista esclusiva a Enea Bastianini: “Stoner il mio idolo”
Ultime notizie dalla Moto3. Nell'attuale stagione della categoria minore del Motomondiale si sta distinguendo un giovane pilota che è appena al debutto. Enea Bastianini, sedici anni, sta dando spettacolo già da diverse gare sulla KTM del Junior Team GO&FUN Moto3 con cui ha già conquistato tre fantastici podi. E intanto Valentino Rossi...
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Un debuttante coi fiocchi
È nuovo nel Motomondiale, è guarda caso romagnolo, e quando va sul podio è "costretto" a festeggiare ancora con la bibita analcolica GO & FUN che è il main sponsor del team di Fausto Gresini. Enea Bastianini, dopo un inizio in salita in Moto3, ha trovato la sua strada e ha iniziato a pestare i piedi ai protagonisti della categoria, in sella alla sua KTM numero 33. Non a casao la stella nascente ha smosso gli interessi di un certo Valentino Rossi, nella veste di scopritore di talenti...
Come vedi il Gran Premio di Misano?
Come gli altri, voglio fare bene. È solo più speciale perché corro in casa, ci sono più tifosi, abitando a dieci km da qui questa è la mia pista.
Ti aspettavi di ottenere così presto buoni risultati?
Assolutamente no. A inizio anno non mi ero prefissato obiettivi, però adesso che sto a lottare sempre con i primi mi piacerebbe restare lì, senza tornare indietro.
Come ti alleni?
Devo rispondere come Haga (ride). Vado in palestra, molto in bici e faccio ginnastica artistica da quattro anni. Dirt track e giro in tondo, mi diverto così, mi aiuta nelle derapate e impari a controllare la moto.
A chi ti ispiri in pista?
A Casey Stoner. È sempre stato il mio idolo, anche se non c'è mai stato un perché profondo. Quando correva mi incantavo davanti alla sua guida.
La tua famiglia ti ha incoraggiato in questo sport?
Incoraggiato no, ma mi hanno sempre aiutato a portarla avanti.
Come hai iniziato?
Quando avevo tre anni guardavo le gare di MotoGP e chiedevo sempre a mio babbo di provare una moto. Lui è andato da un signore che vendeva le minimoto, così l'ho provata sulla pista di Cattolica e da lì è cominciato tutto.
Hai recuperato da poco i debiti scolastici, come fai a gestire le due cose adesso che sei nel Motomondiale?
Tocca gestirle (ride). Quando sono a scuola devo impegnarmi.
Un aspetto positivo e negativo della tua moto?
È tutto positivo, non trovo niente di negativo. Ci sono certamente cose un po' più belle e altre un po' meno ma niente di negativo.
Valentino Rossi si è interessato a te, cosa ne pensi?
Sicuramente è un'emozione perché un pilota come lui che viene a cercare un pirla come me... (ride) è fantastico, tutte le proposte che mi vengono fatte mi danno più carica per portare avanti la mia presenza qui. Contrariamente alle voci che girano mi piacerebbe restare qui con Fausto Gresini.
È nuovo nel Motomondiale, è guarda caso romagnolo, e quando va sul podio è "costretto" a festeggiare ancora con la bibita analcolica GO & FUN che è il main sponsor del team di Fausto Gresini. Enea Bastianini, dopo un inizio in salita in Moto3, ha trovato la sua strada e ha iniziato a pestare i piedi ai protagonisti della categoria, in sella alla sua KTM numero 33. Non a casao la stella nascente ha smosso gli interessi di un certo Valentino Rossi, nella veste di scopritore di talenti...
Come vedi il Gran Premio di Misano?
Come gli altri, voglio fare bene. È solo più speciale perché corro in casa, ci sono più tifosi, abitando a dieci km da qui questa è la mia pista.
Ti aspettavi di ottenere così presto buoni risultati?
Assolutamente no. A inizio anno non mi ero prefissato obiettivi, però adesso che sto a lottare sempre con i primi mi piacerebbe restare lì, senza tornare indietro.
Come ti alleni?
Devo rispondere come Haga (ride). Vado in palestra, molto in bici e faccio ginnastica artistica da quattro anni. Dirt track e giro in tondo, mi diverto così, mi aiuta nelle derapate e impari a controllare la moto.
A chi ti ispiri in pista?
A Casey Stoner. È sempre stato il mio idolo, anche se non c'è mai stato un perché profondo. Quando correva mi incantavo davanti alla sua guida.
La tua famiglia ti ha incoraggiato in questo sport?
Incoraggiato no, ma mi hanno sempre aiutato a portarla avanti.
Come hai iniziato?
Quando avevo tre anni guardavo le gare di MotoGP e chiedevo sempre a mio babbo di provare una moto. Lui è andato da un signore che vendeva le minimoto, così l'ho provata sulla pista di Cattolica e da lì è cominciato tutto.
Hai recuperato da poco i debiti scolastici, come fai a gestire le due cose adesso che sei nel Motomondiale?
Tocca gestirle (ride). Quando sono a scuola devo impegnarmi.
Un aspetto positivo e negativo della tua moto?
È tutto positivo, non trovo niente di negativo. Ci sono certamente cose un po' più belle e altre un po' meno ma niente di negativo.
Valentino Rossi si è interessato a te, cosa ne pensi?
Sicuramente è un'emozione perché un pilota come lui che viene a cercare un pirla come me... (ride) è fantastico, tutte le proposte che mi vengono fatte mi danno più carica per portare avanti la mia presenza qui. Contrariamente alle voci che girano mi piacerebbe restare qui con Fausto Gresini.
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