Moto3 2014, Sky Racing Team VR46 top five con Romano Fenati
Moto3 news – Il miglior pilota italiano della stagione 2014 è stato Romano Fenati, che ha concluso in quinta posizione il campionato con lo Sky Racing Team VR46. La gara di Valencia è stata in salita sia per Romano che per Francesco Bagnaia: l'ascolano ha concluso in quattordicesima piazza, mentre Pecco ha chiuso sedicesimo a causa del degrado delle gomme
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Buon primo anno per lo Sky Racing Team VR46
L'ultima prestazione stagionale, sul circuito di Valencia, non è stata delle migliori per lo Sky Racing Team VR46 che però ha concluso nella top five il primo campionato con Romano Fenati. L'ascolano, che oggi ha tagliato il traguardo in quattordicesima piazza, ha conquistato durante la stagione quattro vittorie e un totale di sei podi, che l'hanno portato a terminare in quinta posizione nella classifica generale. Fenny ha dichiarato: “Partire così indietro a Valencia rende tutto molto più complicato perché è una pista stretta e quindi si fa sempre fatica a sorpassare. In partenza, poi, sono rimasto imbottigliato nel traffico e non sono riuscito a recuperare. Quinto nel Mondiale, sono molto contento di aver migliorato la posizione di due anni fa. Per me è un risultato importante da cui ripartire la prossima stagione per fare ancora meglio”. Anche per Francesco Bagnaia oggi è stata una giornata difficile e l'ha conclusa in sedicesima piazza: “In una gara come questa, molto sentita e combattuta dall’inizio alla fine, è stato difficile tenere testa agli altri. La prima parte di gara è stata buona, ma poi il degrado delle gomme non mi ha aiutato”. La Direzione Sky-VR46 ha affermato: “Abbiamo perso la gara di oggi già in qualifica, ottenendo solo una quattordicesima posizione. Poi Romano è rimasto imbottigliato nel traffico e su una pista come questa, dove è molto difficile sorpassare, è stata dura. Durante l’inverno lavoreremo per perfezionare le strategie e guadagnare posizioni in qualifica. Romano a volte fa fatica a tirare fuori gli ultimi due decimi con la gomma morbida, e due decimi sono tre file. Quindi se si parte da dietro su piste come questa poi diventa impossibile rimontare. Peccato perché quando aveva la strada libera girava come i primi. Pecco ha fatto una buona gara, anche se alla fine non è riuscito a recuperare le posizioni che servivano a causa del traffico. Siamo comunque soddisfatti della sua grinta e determinazione”.
L'ultima prestazione stagionale, sul circuito di Valencia, non è stata delle migliori per lo Sky Racing Team VR46 che però ha concluso nella top five il primo campionato con Romano Fenati. L'ascolano, che oggi ha tagliato il traguardo in quattordicesima piazza, ha conquistato durante la stagione quattro vittorie e un totale di sei podi, che l'hanno portato a terminare in quinta posizione nella classifica generale. Fenny ha dichiarato: “Partire così indietro a Valencia rende tutto molto più complicato perché è una pista stretta e quindi si fa sempre fatica a sorpassare. In partenza, poi, sono rimasto imbottigliato nel traffico e non sono riuscito a recuperare. Quinto nel Mondiale, sono molto contento di aver migliorato la posizione di due anni fa. Per me è un risultato importante da cui ripartire la prossima stagione per fare ancora meglio”. Anche per Francesco Bagnaia oggi è stata una giornata difficile e l'ha conclusa in sedicesima piazza: “In una gara come questa, molto sentita e combattuta dall’inizio alla fine, è stato difficile tenere testa agli altri. La prima parte di gara è stata buona, ma poi il degrado delle gomme non mi ha aiutato”. La Direzione Sky-VR46 ha affermato: “Abbiamo perso la gara di oggi già in qualifica, ottenendo solo una quattordicesima posizione. Poi Romano è rimasto imbottigliato nel traffico e su una pista come questa, dove è molto difficile sorpassare, è stata dura. Durante l’inverno lavoreremo per perfezionare le strategie e guadagnare posizioni in qualifica. Romano a volte fa fatica a tirare fuori gli ultimi due decimi con la gomma morbida, e due decimi sono tre file. Quindi se si parte da dietro su piste come questa poi diventa impossibile rimontare. Peccato perché quando aveva la strada libera girava come i primi. Pecco ha fatto una buona gara, anche se alla fine non è riuscito a recuperare le posizioni che servivano a causa del traffico. Siamo comunque soddisfatti della sua grinta e determinazione”.
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