Moto - Why we ride? Un documentario per scoprirlo
Moto – “Why we ride” è un documentario di 85 minuti realizzato dal produttore di Miami Vice nel quale 70 motociclisti raccontano cosa significa per loro “andare in moto”. Uno squarcio sul “nostro” mondo che ha un suo fascino e un suo significato... Ecco il trailer
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Una domanda, mille risposte
Perché andiamo in moto? Una domanda apparentemente semplice, ma che nasconde un mondo, anzi dei mondi così vasti e diversi che sembra impossibile descriverli tutti. Il documentario Why we ride, ci prova, aprendo uno squarcio su alcuni spaccati della “tribù dei motociclisti”, andando a indagare nei posti più disparati, che sia il box di un circuito o l'officina di un preparatore oppure il sogno (magari cromato) di un semplice appassionato. Il produttore Bryan H. Carrol (co-produttore di Miami Vice ma anche di Collateral, Predator e Die Hard) ci porta in questo viaggio con 85 minuti di interviste e 70 “chiacchierate con i motociclisti più diversi che, alcuni con pudore altri con entusiasmo, hanno raccontato a loro modo cosa significhi guidare una moto. Bellissima la “cornice”: le inquadrature e la scelta delle location è suggestiva e azzeccata, accompagnata da una colonna sonora curata nei minimi dettagli. Il docu-film ha debuttato nelle sale americane il 17 novembre e, fino al 30 gennaio girerà nelle principali sale degli Usa, al momento non è sicuro che possa uscire dai confini statunitensi, la produzione ha fatto sapere che è allo studio la programmazione di una serie di proiezioni “internazionali”. Poche notizie anche per la successiva produzione di un DVD, ma riguardo quest'ultima possibilità sebbene sia certa, bisognerà aspettare ancora qualche mese. Nell'attesa di scoprire se e come potremo vedere il documentario nella sua completezza, qui sotto trovate il trailer ufficiale.
Perché andiamo in moto? Una domanda apparentemente semplice, ma che nasconde un mondo, anzi dei mondi così vasti e diversi che sembra impossibile descriverli tutti. Il documentario Why we ride, ci prova, aprendo uno squarcio su alcuni spaccati della “tribù dei motociclisti”, andando a indagare nei posti più disparati, che sia il box di un circuito o l'officina di un preparatore oppure il sogno (magari cromato) di un semplice appassionato. Il produttore Bryan H. Carrol (co-produttore di Miami Vice ma anche di Collateral, Predator e Die Hard) ci porta in questo viaggio con 85 minuti di interviste e 70 “chiacchierate con i motociclisti più diversi che, alcuni con pudore altri con entusiasmo, hanno raccontato a loro modo cosa significhi guidare una moto. Bellissima la “cornice”: le inquadrature e la scelta delle location è suggestiva e azzeccata, accompagnata da una colonna sonora curata nei minimi dettagli. Il docu-film ha debuttato nelle sale americane il 17 novembre e, fino al 30 gennaio girerà nelle principali sale degli Usa, al momento non è sicuro che possa uscire dai confini statunitensi, la produzione ha fatto sapere che è allo studio la programmazione di una serie di proiezioni “internazionali”. Poche notizie anche per la successiva produzione di un DVD, ma riguardo quest'ultima possibilità sebbene sia certa, bisognerà aspettare ancora qualche mese. Nell'attesa di scoprire se e come potremo vedere il documentario nella sua completezza, qui sotto trovate il trailer ufficiale.
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