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Honda VTR 1000 usata: la maxi bicilindrica nata per battere Ducati

Il bicilindrico della Honda è un gran motore, potente ma non troppo impegnativo: certo ci vuole un po’ di esperienza per sfruttare a fondo i suoi 97 CV (rilevati alla ruota), ma la potenza arriva fluida e senza strappi

La VTR 1000 F nacque sulla spinta dei successi delle Ducati bicilindriche nel mondiale SBK durante gli anni 90. Honda con il suo V4 veniva spesso battuta e decise di far vedere che con i bicilindrici ci sapeva comunque fare. Nacquero così la SP-1 per le gare, mentre la sua versione "stradale" era la VTR 1000 F. Non ebbe molto successo e oggi è un ottimo affare. Vediamone pregi e difetti.

Potente e facile

Laposizione di guida è buona, il manubrio rialzato non affatica troppo. Il cupolino invece è basso e non ripara bene: oltre i 150 km/h l’aria dà fastidio. Le sospensioni sono morbide, ma se la cavano anche nella guida sportiva, vanno in difficoltà solo in pista. Buona la frenata e preciso il cambio, ma diventa un po’ duro se viene usato senza troppi riguardi. Poco considerato il passeggero che soffre per la sella piccola e le pedane troppo alte. Buone, come sempre, le finiture Honda.
Cosa controllare
● Frizione - Se la moto ha più di 30.000 km può essere da cambiare, controllare che non slitti in accelerazione.
● Radiatore - Da controllare con attenzione possono esserci delle perdite di liquido.
● Forcella - I paraolio difficilmente superano i 15.000 km.
● Trasmissione -Catena, corone e pignone sono “maltrattati” dal grosso bicilindrico, difficilmente arrivano a superare i 20.000 km.
I rilevamenti
Velocità massima 244,4 km/h
Accelerazione 0-400 11,1 sec.
Consumo extraurbano 17,9 km/litro
Peso 205,8 kg
Quotazioni
2007 (E2) 3.300
2006 (E2) 2.600
2005 (E2) 2.200
2004 (E2) 1.900
2003 (E2) 1.500

 
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