Moto sportive 125: le migliori per iniziare!

L'interesse per le cilindrate più piccole si fa sempre più forte. Oggi abbiamo deciso di puntare il focus su una categoria "storica"  delle 125: le sportive carenate, perfette per imparare e dotate di un'estetica da grandi. Ecco le migliori: Aprilia RS, KTM RC, QJ Motor SRK RS, Wottan GP1, Yamaha YZF-R 125.

Per guidare queste moto, che per legge hanno una potenza massima di 15 CV (11 kW) basta avere 16 anni e la patente A1 o, in alternativa, servono 18 anni e la patente B.

Qui invece le migliori naked 125.

Aprilia RS

L'Aprilia RS è una sportiva “vera” con carena avvolgente, semimanubri (ma rialzati per non stancare troppo), dotata di un telaio a doppia trave in alluminio, forcellone a “banana” e forcella a steli rovesciati che potrebbe “gestire” ben più dei 15 CV offerti dal motore bialbero Euro 5. Tra gli optional c’è anche il cambio elettronico. ginocchio a terra La seduta è aggressiva: gambe rannicchiate e polsi caricati per “sentire” la ruota davanti e sfruttare l’ottima tenuta in curva. Il motore va tenuto sempre allegro, mentre la frenata è ottima, potente e gestibile, con un ABS che non entra in funzione troppo presto. E se si esagera, c’è la funzione antiribaltamento, molto utile nelle frenate improvvise da “panico”.
Prezzo: 5.699 euro

KTM RC 125

Come per la Duke, anche sulla KTM RC qui il telaio è un traliccio, ma il reggisella è invece in acciaio. La componentistica è di alto livello, così come l’elettronica presente di serie, compreso l’ABS con modalità Supermoto (si disattiva dietro). tanto gustosa Il motore è un “gioiello”: ha 15 CV come tutte le 125, ma sembra averne di più, anche ai medi regimi dove risponde prontamente al gas. Le sospensioni sono tarate per la guida sportiva (un po’ secche sulle buche), come la frenata, che piace per potenza e gestibilità.
Prezzo: 6.180 euro

QJ Motor SRK RS

La posizione in sella della QJ Motor SRK RS è caricata sui polsi senza esagerazioni (i semimanubri sono rialzati). OK la ciclistica con telaio in tubi di acciaio, forcella a steli rovesciati, ammortizzatore regolabile nella molla e freni a disco singolo a “onda”. Di serie luci a LED, piccolo display LCD e presa USB. brillante in alto Non è leggerissima, ma questo non disturba nelle manovre. In più, la sella è bassa e si tocca facilmente terra con i piedi. Il motore ai bassi è un po’ pigro e per divertirsi bisogna stare sempre sopra i 5.000 giri. La frenata ha poco mordente, ma è sempre gestibile.
Prezzo: 3.570 euro

Wottan GP1

Il nome GP1 è un po’ altisonante, vista la potenza di soli 15 CV e l’impostazione di guida che privilegia la stabilità e la facilità, più che l’agilità tra le curve. Molto bene la frenata (combinata): i due grossi dischi e le pinze radiali garantiscono una buona modulabilità e un’adeguata potenza. finiture curate La componentistica è buona (il telaio è a traliccio con piastre laterali), il design è curato, lo “sguardo” a LED piace, mentre stonano la strumentazione con contagiri analogico e la forcella a steli tradizionali.
Prezzo: 3.350 euro

Yamaha YZF-R 125

Tecnicamente la YZF R125 è una MT-125 “vestita” con una carena attillata e un frontale dai fari a LED ben riconoscibile. Il motore è il monociclindrico da 15 CV con frizione antisaltellamento e fasatura variabile, soluzione adottata per avere una erogazione ai medi regimi pulita e più “corposa” delle concorrenti. affilata e stancante Con i semimanubri i polsi si stancano in fretta, ma tra le curve sembra di avere la ruota davanti “in mano”. È svelta a scendere in piega, mentre è migliorabile il comando del freno davanti, un po’ spugnoso.
Prezzo: 5.799 euro