Moto dei Miti, uno spazio culturale dedicato al motociclismo
Genesio Bevilacqua ha spiegato il suo nuovo progetto relativo a Moto dei Miti: l’idea è quella di creare un vero e proprio sito culturale dedicato alla storia del motociclismo. Una struttura di riferimento a livello internazionale dove i migliori esperti del settore possano incontrarsi per discutere e condividere la passione per le due ruote
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Un luogo di passione e condivisione
In occasione del “Media Event” di Moto dei Miti organizzato lo scorso 18 novembre a Civita Castellana è stato svelato il nuovo progetto riguardante la collezione privata di Genesio Bevilacqua, esistente fin dal 2008.
Nel grande padiglione adiacente al reparto corse di Althea Racing, al cui interno sono custodite le moto entrate nella leggenda dello sport, Bevilacqua vuole creare un vero e proprio sito culturale dedicato alla storia del motociclismo. Una struttura di riferimento a livello internazionale, dove i migliori esperti del settore possano incontrarsi per discutere, condividere e magari approfondire le loro conoscenze di questo sport.
“Ho concepito Moto dei Miti come un luogo che sia contemporaneamente fonte d’informazione e d’ispirazione – ha spiegato Bevilacqua – Queste “creature”, infatti, sono testimonianze vere e concrete di storia del motociclismo, corredate da schede tecniche e da un archivio di testi specifici e filmati d’epoca. Sono convinto che trovarsi a parlare di sport qui dentro sarà foriero di tante buone idee.”
Un luogo, Moto dei Miti, che vuole essere esclusivo, ma anche divulgativo. “Come tutti gli appassionati ho piacere quando vedo che altre persone possono essere coinvolte dalle mie iniziative. Penso a Moto dei Miti anche per le occasioni istituzionali o per le visite di studenti universitari e anche semplici appassionati; sto studiando come rendere sempre più a disposizione pubblica questo sito.”
Alla presentazione erano presenti grandi protagonisti del motociclismo mondiale, tra i quali anche Carlos Checa che, dopo uno show di warm-up dei ragazzi della Trial Academy di Civita Castellana, è arrivato sul piazzale d’ingresso in sella alla Ducati Althea Racing, quella con cui vinse il titolo mondiale Superbike 2011. Oltre al campione spagnolo, sul palco sono stati premiati anche altri grandi ospiti dell’evento, tra cui i Roberto Gallina, Marco Lucchinelli e Virginio Ferrari.
Il motivo di queste premiazioni speciali lo ha spiegato Bevilacqua stesso. “Qui a Moto dei Miti non si pesa solo il numero dei titoli vinti, ma anche la passione più profonda e genuina per il motociclismo. Per me un mito è chi vive lo sport con amore sincero, come faccio io, a prescindere dai risultati.”
Nel grande padiglione adiacente al reparto corse di Althea Racing, al cui interno sono custodite le moto entrate nella leggenda dello sport, Bevilacqua vuole creare un vero e proprio sito culturale dedicato alla storia del motociclismo. Una struttura di riferimento a livello internazionale, dove i migliori esperti del settore possano incontrarsi per discutere, condividere e magari approfondire le loro conoscenze di questo sport.
“Ho concepito Moto dei Miti come un luogo che sia contemporaneamente fonte d’informazione e d’ispirazione – ha spiegato Bevilacqua – Queste “creature”, infatti, sono testimonianze vere e concrete di storia del motociclismo, corredate da schede tecniche e da un archivio di testi specifici e filmati d’epoca. Sono convinto che trovarsi a parlare di sport qui dentro sarà foriero di tante buone idee.”
Un luogo, Moto dei Miti, che vuole essere esclusivo, ma anche divulgativo. “Come tutti gli appassionati ho piacere quando vedo che altre persone possono essere coinvolte dalle mie iniziative. Penso a Moto dei Miti anche per le occasioni istituzionali o per le visite di studenti universitari e anche semplici appassionati; sto studiando come rendere sempre più a disposizione pubblica questo sito.”
Alla presentazione erano presenti grandi protagonisti del motociclismo mondiale, tra i quali anche Carlos Checa che, dopo uno show di warm-up dei ragazzi della Trial Academy di Civita Castellana, è arrivato sul piazzale d’ingresso in sella alla Ducati Althea Racing, quella con cui vinse il titolo mondiale Superbike 2011. Oltre al campione spagnolo, sul palco sono stati premiati anche altri grandi ospiti dell’evento, tra cui i Roberto Gallina, Marco Lucchinelli e Virginio Ferrari.
Il motivo di queste premiazioni speciali lo ha spiegato Bevilacqua stesso. “Qui a Moto dei Miti non si pesa solo il numero dei titoli vinti, ma anche la passione più profonda e genuina per il motociclismo. Per me un mito è chi vive lo sport con amore sincero, come faccio io, a prescindere dai risultati.”
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