Moto a terra? Come rialzarla e tornare subito in sella
A chi non è mai capitato di vedere la propria moto “accasciarsi” a terra schiacciando manopola, frecce, specchietti e carena? Suo malgrado, ogni motociclista ne è rimasto “vittima”, magari in un momento di distrazione mentre manovrava da fermo. Niente paura però, frecce e manopole si aggiustano e, soprattutto, la moto si risolleva in un attimo…Ecco come si fa
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Et voilà!
Una manovra “da fermo” più faticosa del previsto, un manto stradale particolarmente insidioso, il piede che poggia male per terra: la moto s’inclina e, rovinosamente, cade accasciandosi sul lato. Capita, nulla di grave! Rimetterla “in piedi” però, specialmente nel caso di una moto di una certa stazza, potrebbe risultare alquanto difficile o, per lo meno, faticoso…Ecco allora la procedura da seguire per tornare subito in sella.
1) Tastino rosso manopola destra su off per “disattivare” l’accensione. Accertarsi che la marcia sia inserita, ruotare il manubrio nella direzione in cui la moto è caduta: se la moto è sdraiata sul lato sinistro, sterzate a sinistra, se sul lato destro, se è possibile aprite anche il cavalletto laterale: sollevando la moto non ci sarà il rischio che cada dall'altro lato.
2) Iniziate a raddrizzare la moto dandole le spalle e appoggiando il sedere sulla parte centrale, tenete la schiena dritta.
3) Nella posizione di cui parliamo sopra, accovacciatevi a terra afferrando, se ad esempio la moto è sul lato sinistro, la manopola sinistra con la mano destra.
4) L’altra mano, nel nostro caso la sinistra, andrà ad afferrare una parte solida della moto, magari il telaio sotto la sella…
5)Assicurandovi di avere una presa sicura, piedi uniti, spingete con gambe e glutei, tenendo il mento alto e la schiena dritta per evitare possibili e dolorosi strappi al dorso. Indietreggiate lentamente, facendo dei piccoli passi finché la moto non torna verticale. Attenti a non spingere troppo però, rischiereste di farla cadere dall’altro lato se non c'è il cavalletto laterale!
Una manovra “da fermo” più faticosa del previsto, un manto stradale particolarmente insidioso, il piede che poggia male per terra: la moto s’inclina e, rovinosamente, cade accasciandosi sul lato. Capita, nulla di grave! Rimetterla “in piedi” però, specialmente nel caso di una moto di una certa stazza, potrebbe risultare alquanto difficile o, per lo meno, faticoso…Ecco allora la procedura da seguire per tornare subito in sella.
2) Iniziate a raddrizzare la moto dandole le spalle e appoggiando il sedere sulla parte centrale, tenete la schiena dritta.
3) Nella posizione di cui parliamo sopra, accovacciatevi a terra afferrando, se ad esempio la moto è sul lato sinistro, la manopola sinistra con la mano destra.
4) L’altra mano, nel nostro caso la sinistra, andrà ad afferrare una parte solida della moto, magari il telaio sotto la sella…
5)Assicurandovi di avere una presa sicura, piedi uniti, spingete con gambe e glutei, tenendo il mento alto e la schiena dritta per evitare possibili e dolorosi strappi al dorso. Indietreggiate lentamente, facendo dei piccoli passi finché la moto non torna verticale. Attenti a non spingere troppo però, rischiereste di farla cadere dall’altro lato se non c'è il cavalletto laterale!
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