Moto3 2014, test Jerez: Miller primo, Fenati (Sky Team) migliore italiano
Moto 3 news – La giornata conclusiva dei test a Jerez è stata dominata da Jack Miller, che in questa seconda sessione di prove sul tracciato spagnolo è risultato il più veloce e il più costante. Il migliore dei nostri è stato Romano Fenati, con il nono tempo, Niccolò Antonelli è quattordicesimo, Francesco “Pecco” Bagnaia diciasettesimo
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Test Jerez, day 3
Si sono conclusi ieri i test della Moto 3 sul circuito andaluso e Jack Miller ha dato di nuovo prova di essere il più forte, ottenendo il miglior tempo in 1’46.259, ma anche il passo gara più costante. L’australiano ha preceduto Alex Marquez, il fratello del campione in carica di MotoGP Marc, che ha portato la Honda NSF250RW del Team Estrella Galicia a solo un decimo dal leader. La terza giornata si è conclusa con ben diciotto piloti in un secondo, segno che le gare della categoria minore del Motomondiale saranno anche quest’anno entusiasmanti e con piloti sempre in bagarre. Il migliore degli italiani è l’alfiere del Sky Racing Team Romano Fenati, in nona posizione, l’ascolano ha registrato un ritardo di poco più di due decimi dalla vetta, e ha dichiarato: “È andata bene, a parte alcuni problemi di grip che però abbiamo quasi del tutto risolto. Abbiamo trovato un buon feeling con la moto e ci sentiamo pronti. A livello di risultati, siamo sempre stati nel gruppo di testa. Nel giro secco abbiamo fatto un po' più fatica, ma non è quello che abbiamo cercato, soprattutto oggi. Abbiamo optato più sul passo gara, che è molto buono, ed è quello che servirà poi per essere competitivi durante la gara”. Niccolò Antonelli, pilota del Junior Team GO&FUN Gresini Moto 3, ha terminato in 14esima posizione ma è fiducioso: “Purtroppo questi ultimi tre giorni di test non sono stati eccezionali: oggi è andata meglio rispetto a ieri, ma stranamente i tempi non sono scesi molto e di conseguenza la posizione finale in classifica non è quella che ci aspettavamo. Siamo stati competitivi durante tutti i test invernali, per cui guardiamo al Gran Premio del Qatar con fiducia, consapevoli di poter lottare per le posizioni che contano: del resto, la ciclistica della moto è a posto, si tratta soltanto di sistemare alcune cose per tornare ai livelli a cui siamo abituati”. Francesco “Pecco” Bagnaia ha invece ottenuto il 17esimo tempo e ha commentato: “Questi giorni di test servivano a metterci a posto con la moto e questa è la cosa più importante. Infatti nell'ultima sessione del pomeriggio sono riuscito ad avere un buon tempo sul giro e ho ottenuto un tempo di 1:47.041 che non è assolutamente male. Bisogna spingere sempre al massimo e sono contento di aver trovato il giusto feeling con la moto prima dell'esordio in Qatar”. Fiducioso il team manager dello Sky Racing Team Vittoriano Guareschi: “Siamo pronti. Sono stati dei test invernali positivi. Partivamo da zero e dunque l'obiettivo era arrivare alla fine dei test con i piloti in grado di combattere per le posizioni importanti. E lì ci siamo. Siamo contenti perché andiamo via da Jerez con entrambi i piloti soddisfatti della moto. Nell'ultima uscita con Pecco siamo riusciti a ritrovare il feeling con la moto che lo aveva fatto andare bene nei test precedenti. E questo mi fa piacere perché arriva in Qatar con delle buone basi. Romano ha confermato di poter stare lì davanti sempre, ha un buon ritmo e riusciamo a mantenerci su tempi costanti, anche senza fare degli exploit da un solo giro. Sono tempi concreti e questo, in previsione della gara, è quello che poi ti permette di giocartela e di stare nelle prime posizioni. Questo ci fa ben sperare per fare una gara da protagonisti in Qatar".
Si sono conclusi ieri i test della Moto 3 sul circuito andaluso e Jack Miller ha dato di nuovo prova di essere il più forte, ottenendo il miglior tempo in 1’46.259, ma anche il passo gara più costante. L’australiano ha preceduto Alex Marquez, il fratello del campione in carica di MotoGP Marc, che ha portato la Honda NSF250RW del Team Estrella Galicia a solo un decimo dal leader. La terza giornata si è conclusa con ben diciotto piloti in un secondo, segno che le gare della categoria minore del Motomondiale saranno anche quest’anno entusiasmanti e con piloti sempre in bagarre. Il migliore degli italiani è l’alfiere del Sky Racing Team Romano Fenati, in nona posizione, l’ascolano ha registrato un ritardo di poco più di due decimi dalla vetta, e ha dichiarato: “È andata bene, a parte alcuni problemi di grip che però abbiamo quasi del tutto risolto. Abbiamo trovato un buon feeling con la moto e ci sentiamo pronti. A livello di risultati, siamo sempre stati nel gruppo di testa. Nel giro secco abbiamo fatto un po' più fatica, ma non è quello che abbiamo cercato, soprattutto oggi. Abbiamo optato più sul passo gara, che è molto buono, ed è quello che servirà poi per essere competitivi durante la gara”. Niccolò Antonelli, pilota del Junior Team GO&FUN Gresini Moto 3, ha terminato in 14esima posizione ma è fiducioso: “Purtroppo questi ultimi tre giorni di test non sono stati eccezionali: oggi è andata meglio rispetto a ieri, ma stranamente i tempi non sono scesi molto e di conseguenza la posizione finale in classifica non è quella che ci aspettavamo. Siamo stati competitivi durante tutti i test invernali, per cui guardiamo al Gran Premio del Qatar con fiducia, consapevoli di poter lottare per le posizioni che contano: del resto, la ciclistica della moto è a posto, si tratta soltanto di sistemare alcune cose per tornare ai livelli a cui siamo abituati”. Francesco “Pecco” Bagnaia ha invece ottenuto il 17esimo tempo e ha commentato: “Questi giorni di test servivano a metterci a posto con la moto e questa è la cosa più importante. Infatti nell'ultima sessione del pomeriggio sono riuscito ad avere un buon tempo sul giro e ho ottenuto un tempo di 1:47.041 che non è assolutamente male. Bisogna spingere sempre al massimo e sono contento di aver trovato il giusto feeling con la moto prima dell'esordio in Qatar”. Fiducioso il team manager dello Sky Racing Team Vittoriano Guareschi: “Siamo pronti. Sono stati dei test invernali positivi. Partivamo da zero e dunque l'obiettivo era arrivare alla fine dei test con i piloti in grado di combattere per le posizioni importanti. E lì ci siamo. Siamo contenti perché andiamo via da Jerez con entrambi i piloti soddisfatti della moto. Nell'ultima uscita con Pecco siamo riusciti a ritrovare il feeling con la moto che lo aveva fatto andare bene nei test precedenti. E questo mi fa piacere perché arriva in Qatar con delle buone basi. Romano ha confermato di poter stare lì davanti sempre, ha un buon ritmo e riusciamo a mantenerci su tempi costanti, anche senza fare degli exploit da un solo giro. Sono tempi concreti e questo, in previsione della gara, è quello che poi ti permette di giocartela e di stare nelle prime posizioni. Questo ci fa ben sperare per fare una gara da protagonisti in Qatar".
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