Il genio dietro alla Vespa
L'ingegnere che odiava le moto
Ha inventato l'elicottero ma per tutti era ed è il "papà" della Vespa. Questo a Corradino d'Ascanio non piaceva troppo, perché aveva la passione per il volo e non per le due ruote, ma nel dopoguerra in Italia servivano mezzi economici per ricostruire il paese e la Vespa 98 fu il suo capolavoro. Ora all'ingegnere venuto dall'Abruzzo, Piaggio dedica una mostra presso il suo museo ricavato nello storico stabilimento di Pontedera. Questa retrospettiva "Corradino d'Ascanio: Uomo, Genio, Mago, Mito" sarà aperta fino al 31 gennaio 2012 (dal martedì al sabato, ore 10-18, ingresso gratuito) e vuole raccontare uno dei protagonisti della storia industriale d'Italia.
D'Ascanio da tutti i punti di vista
La mostra (nata con il patrocinio della Sovraintendenza per i beni archivistici dell'Abruzzo, della Regione Toscana, della Provincia di Pisa, del Comune di Pontedera, della Provincia di Pescara e del Comune di Popoli) è divisa in quattro sezioni. La prima dedicata all'Uomo, ricrea l'ambiente di lavoro di d'Ascanio con arredi originali e ricostruisce la sua vita grazie a fotografie inedite della sua vita privata e a documenti che partono dall'infanzia a Popoli, per passare alla sua esperienza negli Stati Uniti fino al suo ingresso in Piaggio. La seconda è dedicata al Genio e ripercorre l'attività "creativa" dell'ingegnere che brevettò il primo prototipo di elicottero moderno, divenne uno dei massimi esperti di eliche a passo variabile e infine diede forma alla Vespa. La terza parte è dedicata al Mago e alle scenografie per fiere e saloni: grazie alla moderna tecnologia di realtà virtuale rivivono gli incredibili allestimenti scenografici ideati da d'Ascanio come la "Vespa sul ramo di pesco" o la "Vespa sul getto d'acqua". Chiude il percorso espositivo "il Mito": accanto alle Vespa si possono gustare le testimonianze filmate di amici, colleghi e parenti che raccontano d'Ascanio in presa diretta, tra aneddoti e ricordi.
Il Commissario Montalbano all'inaugurazione
All'inaugurazione è intervenuto l'attore Luca Zingaretti, che, leggendo lettere e documenti realizzati sulla base della documentazione fornita dalla famiglia, ha interpretato lo stesso Corradino d'Ascanio. Se la figura di questo progettista/inventore vi affascina, qui sotto trovate una parte del documentario realizzato su di lui dalla Soprintendenza Archivistica per l'Abruzzo (abbiamo selezionato la parte che racconta della Vespa, il resto è sempre su youtube) e in anteprima vi facciamo visitare la mostra. Ma vi invitiamo comunque ad andarci di persona: la retrospettiva su Corradino D'Ascanio è davvero bella e soprattutto interessante.
I video