Milano, Area C: stop per 7mila auto
La giunta ha deciso per una limitazione degli accessi alla zona C di Milano: si stinge sui diesel Euro 3 e sugli Euro 4, ai quali sarà vietato l’accesso con proroga fino al 2018 per i soli residenti. Taglio anche delle strisce blu: “si usino i silos” . Invariata invece la situazione per le moto: bloccate solo le Euro 0 e le due tempi
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Stop a 7mila auto
I cantieri per la realizzazione della M4 hanno notevolmente contribuito ad appesantire il già congestionato traffico milanese. Per il sindaco, dunque, “l’obbiettivo a lungo termine è di ridurre le auto in circolazione a Milano”. Poiché per le moto rimane il divieto di accesso all’area C riferito alle Euro 0 e alle due tempi, le modifiche interesseranno però - lo sottolineiamo - le sole automobili.
Nel dettaglio: i diesel Euro 3 dei residenti delle Cerchia dei Bastioni avranno 40 ingressi gratuiti da consumare entro il 15 ottobre 2017, terminati i quali non potranno più accedere definitivamente. A febbraio sarà invece la volta dei veicoli diesel Euro 4 (non dotati di filtro antiparticolato), ai quali sarà completamente precluso l’accesso. Esonerati - ma fino a ottobre 2018 - i residenti, le forze dell'ordine e i bus turistici. Nessuna proroga invece per i diesel Euro 4 dedicati al trasporto delle cose, bloccati a partire da ottobre 2017.
Per quanto riguarda invece i veicoli a gpl e metano inizieranno a pagare, come previsto dalla delibera del 2013, a partire dal mese di febbraio Libero accesso, infine, a tutti i veicoli elettrici e ibridi. Cambiamenti di non poco conto sono previsti anche per i veicoli commerciali per il carico e scarico e per i bus turistici. AI primi sarà vietato l'accesso al centro durante la settimana tra le 8 e le 10 del mattino (sempre esclusi gli elettrici e gli ibridi), mentre ai secondi sarà applicato un superticket (comprensivo di 5 ore di sosta nei parcheggi adibiti) di 100 euro per gli Euro 5 e superiori e di 200 euro per gli Euro 4.
Pur con le limitazioni relative al carico e scarico, l’intera manovra dovrebbe, secondo i piani, portare a circa 2000 accessi in meno nella fascia oraria di punta del mattino.
Ma la giunta, lo sottolinea l’assessore alla Mobilità Marco Granelli, intende ridefinire anche la sosta in centro “con la riduzione delle strisce blu e un migliore utilizzo dei parcheggi sotterranei utilizzati al 30 per cento”. L’obiettivo è quello di creare nuovi stalli per le moto e garantire più spazio alla mobilità: “Nelle grandi città europee - ha spiegato lo stesso Sala - è difficile che si possa parcheggiare a 200 metri in linea d’aria dal Duomo. Dobbiamo cominciare a lavorare perché chi arriva in centro vada nei parcheggi interrati. Ci vuole tempo, ma se penso a corso Matteotti, con i posteggi su entrambi i lati, non mi sembra un esempio perfetto di quello che vogliamo che Milano sia”.
I cantieri per la realizzazione della M4 hanno notevolmente contribuito ad appesantire il già congestionato traffico milanese. Per il sindaco, dunque, “l’obbiettivo a lungo termine è di ridurre le auto in circolazione a Milano”. Poiché per le moto rimane il divieto di accesso all’area C riferito alle Euro 0 e alle due tempi, le modifiche interesseranno però - lo sottolineiamo - le sole automobili.
Nel dettaglio: i diesel Euro 3 dei residenti delle Cerchia dei Bastioni avranno 40 ingressi gratuiti da consumare entro il 15 ottobre 2017, terminati i quali non potranno più accedere definitivamente. A febbraio sarà invece la volta dei veicoli diesel Euro 4 (non dotati di filtro antiparticolato), ai quali sarà completamente precluso l’accesso. Esonerati - ma fino a ottobre 2018 - i residenti, le forze dell'ordine e i bus turistici. Nessuna proroga invece per i diesel Euro 4 dedicati al trasporto delle cose, bloccati a partire da ottobre 2017.
Per quanto riguarda invece i veicoli a gpl e metano inizieranno a pagare, come previsto dalla delibera del 2013, a partire dal mese di febbraio Libero accesso, infine, a tutti i veicoli elettrici e ibridi. Cambiamenti di non poco conto sono previsti anche per i veicoli commerciali per il carico e scarico e per i bus turistici. AI primi sarà vietato l'accesso al centro durante la settimana tra le 8 e le 10 del mattino (sempre esclusi gli elettrici e gli ibridi), mentre ai secondi sarà applicato un superticket (comprensivo di 5 ore di sosta nei parcheggi adibiti) di 100 euro per gli Euro 5 e superiori e di 200 euro per gli Euro 4.
Pur con le limitazioni relative al carico e scarico, l’intera manovra dovrebbe, secondo i piani, portare a circa 2000 accessi in meno nella fascia oraria di punta del mattino.
Ma la giunta, lo sottolinea l’assessore alla Mobilità Marco Granelli, intende ridefinire anche la sosta in centro “con la riduzione delle strisce blu e un migliore utilizzo dei parcheggi sotterranei utilizzati al 30 per cento”. L’obiettivo è quello di creare nuovi stalli per le moto e garantire più spazio alla mobilità: “Nelle grandi città europee - ha spiegato lo stesso Sala - è difficile che si possa parcheggiare a 200 metri in linea d’aria dal Duomo. Dobbiamo cominciare a lavorare perché chi arriva in centro vada nei parcheggi interrati. Ci vuole tempo, ma se penso a corso Matteotti, con i posteggi su entrambi i lati, non mi sembra un esempio perfetto di quello che vogliamo che Milano sia”.
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