Milano, inizia e_mob, la seconda Conferenza Nazionale sulla Mobilità Elettrica

“E_mob è, più che un evento, un percorso iniziato un anno fa e che nel corso dei mesi si è arricchito di nuovi compagni di viaggio: gli oltre cento comuni italiani che hanno deciso di scommettere sulla mobilità elettrica, dando il via a una rivoluzione che parte dal basso e che può assicurare un futuro migliore al Paese”, così Giancarlo Morandi, Presidente Cobat che ha inaugurato i lavori in Sala Biagi a Milano. Da giovedì 27 a sabato 29 settembre, il capoluogo meneghino - e in particolare Palazzo Regione Lombardia - sarà infatti epicentro di questa seconda Conferenza Nazionale sulla Mobilità Elettrica, le cui parole chiave sono quest’anno Condivisione e Diffusione. “Condivisione” intesa come diffusione e adesione al messaggio della mobilità elettrica come soluzione efficace per la sostenibilità ambientale e “Diffusione” riferita invece all’esigenza di ramificare l’infrastruttura di ricarica pubblica con colonnine tradizionali e di nuova generazione e di rendere semplice l’uso dei veicoli elettrici con modalità di “rifornimento” assimilabili con quelle dei mezzi convenzionali.
Protagonisti della tre giorni d’incontri e conferenze saranno le pubbliche amministrazioni, gli enti territoriali, i consorzi e le numerose associazioni di categoria che sposano i principi della mobilità sostenibile ed in particolar modo quelli della mobilità elettrica. Tra queste, ovviamente, anche Confindustra Ancma, presente per dar voce agli incontri tecnici nel settore delle biciclette a pedalata assistita e di scooter e moto a batterie: “le due ruote - ha spiegato il presidente Andrea Dell’Orto - sono innanzitutto sinonimo di passione e divertimento, ma è importante sottolineare che rappresentano un modello di mobilità sostenibile per le nostre città. Il contributo in termini di minore inquinamento, alleggerimento del traffico urbano, riduzione dei tempi di viaggio e degli spazi occupati dei veicoli a due ruote. Un vantaggio competitivo che costituisce appunto un valore aggiunto in grado di abbattere costi sociali, sanitari ed economici per cittadini, imprese ed istituzioni”. Le parole di Dell’Orto sono confermate dalle stime più recenti, secondo le quali, nel 2050, due terzi della popolazione mondiale abiterà nelle città, aggravando la congestione del traffico e producendo il 70% delle emissioni inquinanti e dei gas ad effetto serra. Una situazione che secondo molti osservatori favorirà appunto la diffusione di veicoli compatti, capaci di districarsi rapidamente nel traffico e con emissioni zero allo scarico: le due ruote elettriche. All’evento saranno non a caso presenti numerosi espostori attivi nel campo della ricerca e della mobilità elettrica che porteranno a Palazzo Lombardia nuovi protoripi e modelli da testare.