Michael Scumacher non è più in terapia intensiva, ma non si risveglia
Incidente Michael Schumacher – Arrivano nuove notizie riguardo alle condizioni del sette volte campione di Formula 1 che, secondo quanto ha detto la sua manager Sabine Kehm, non è più nel reparto di terapia intensiva. L'ex pilota è quindi fuori pericolo, ma i medici non sono ottimisti sulle possibilità di risveglio
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Schumacher, condizioni difficili
Dopo più di cinque mesi dall'incidente sugli sci, sulle Alpi francesi, le condizioni di Michael Schumacher non migliorano in maniera significativa. La sua addetta stampa, Sabine Kehm, ha annunciato che è uscito dal reparto di terapia intensiva ed è stato trasferito in una sala di riabilitazione nell'ospedale di Grenoble, dove è ricoverato dal 29 dicembre 2013. Questo significa che Schemi, 45 anni, non è più in grave pericolo di vita, ma le prospettive non sono buone. Nonostante possa sembrare un passo avanti, nei quattro mesi da quando sono cominciati i tentativi di svegliarlonon ci sono stati progressi significativi. Nella nuova sala, dove ora sarà ricoverato, Michael continuerà a ricevere la stessa terapia di massaggi e tonificazione muscolare a cui è stato sottoposto giornalmente in tutti questi mesi, ma i dottori non si aspettano ormai un risveglio nel giro di poco tempo. In sostanza le possibilità di recupero del sette volte campione del mondo di Formula 1 si sono ridotte. La possibilità che si risvegli è una possibilità assai remota e i medici della struttura francese lo hanno ribadito chiaramente.
Dopo più di cinque mesi dall'incidente sugli sci, sulle Alpi francesi, le condizioni di Michael Schumacher non migliorano in maniera significativa. La sua addetta stampa, Sabine Kehm, ha annunciato che è uscito dal reparto di terapia intensiva ed è stato trasferito in una sala di riabilitazione nell'ospedale di Grenoble, dove è ricoverato dal 29 dicembre 2013. Questo significa che Schemi, 45 anni, non è più in grave pericolo di vita, ma le prospettive non sono buone. Nonostante possa sembrare un passo avanti, nei quattro mesi da quando sono cominciati i tentativi di svegliarlonon ci sono stati progressi significativi. Nella nuova sala, dove ora sarà ricoverato, Michael continuerà a ricevere la stessa terapia di massaggi e tonificazione muscolare a cui è stato sottoposto giornalmente in tutti questi mesi, ma i dottori non si aspettano ormai un risveglio nel giro di poco tempo. In sostanza le possibilità di recupero del sette volte campione del mondo di Formula 1 si sono ridotte. La possibilità che si risvegli è una possibilità assai remota e i medici della struttura francese lo hanno ribadito chiaramente.
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