Mercato Piloti 2014 - Cal Crutchlow in Ducati fino al 2015
MotoGP News - L'ufficialità è attesa a breve ma Crutchlow dovrebbe aver firmato un contratto che lo legherà a Ducati per i prossimi due anni. Accontentato l'inglese che per il prossimo anno voleva a tutti i costi una moto ufficiale
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Due anni in sella alla Desmosedici
Ducati,secondo la rivista spagnola Motoquatro, annuncerà la firma di Cal Crutchlow nelle prossime 24 ore, come pilota ufficiale Ducati MotoGP per le stagioni 2014 e 2015. Per Cal, che prenderà il posto di Nicky Hayden, si tratta (in parte) di quello che voleva: da più gare infatti andava ripetendo che per il prossimo anno avrebbe accettato solo una sistemazione su una moto ufficiale. Il suo principale desiderio, a dire il vero, era quello di fare carriera in Yamaha, magari costringendo la casa di Iwata ad allestire una terza moto ufficiale da affiancare a quella degli inamovibili Rossi e Lorenzo. Ad ogni modo, per lo spiritato pilota inglese, tra qualche mese inizierà un'avventura affascinante che lo vedrà, affiancato a Dovizioso (ovviamente confermato), per la prima volta in un team ufficiale. L'unica incognita, quando si parla di Ducati è il rapporto che l'inglese potrà instaurare con la “scorbutica” Desmosedici. Si tratterà di una bella “gatta da pelare” visto che, di fatto, il prototipo di Borgo Panigale è riuscita a “fagocitare” molti piloti, tra cui Valentino Rossi. Come Cal, anche Rossi tre anni fa approdò in Ducati dopo anni di grandi soddisfazioni (4 mondiali in 7 anni) in sella alla Yamaha M1. Chissà, forse l'irruenza tecnica e lo stile aggressivo di Cal, invece, potrebbero scatenare la nascita di un'alchimia che manca dai tempi di Stoner, quando la Desmosedici era sì un toro imbizzarrito, ma comunque veloce e vincente.
Ducati,secondo la rivista spagnola Motoquatro, annuncerà la firma di Cal Crutchlow nelle prossime 24 ore, come pilota ufficiale Ducati MotoGP per le stagioni 2014 e 2015. Per Cal, che prenderà il posto di Nicky Hayden, si tratta (in parte) di quello che voleva: da più gare infatti andava ripetendo che per il prossimo anno avrebbe accettato solo una sistemazione su una moto ufficiale. Il suo principale desiderio, a dire il vero, era quello di fare carriera in Yamaha, magari costringendo la casa di Iwata ad allestire una terza moto ufficiale da affiancare a quella degli inamovibili Rossi e Lorenzo. Ad ogni modo, per lo spiritato pilota inglese, tra qualche mese inizierà un'avventura affascinante che lo vedrà, affiancato a Dovizioso (ovviamente confermato), per la prima volta in un team ufficiale. L'unica incognita, quando si parla di Ducati è il rapporto che l'inglese potrà instaurare con la “scorbutica” Desmosedici. Si tratterà di una bella “gatta da pelare” visto che, di fatto, il prototipo di Borgo Panigale è riuscita a “fagocitare” molti piloti, tra cui Valentino Rossi. Come Cal, anche Rossi tre anni fa approdò in Ducati dopo anni di grandi soddisfazioni (4 mondiali in 7 anni) in sella alla Yamaha M1. Chissà, forse l'irruenza tecnica e lo stile aggressivo di Cal, invece, potrebbero scatenare la nascita di un'alchimia che manca dai tempi di Stoner, quando la Desmosedici era sì un toro imbizzarrito, ma comunque veloce e vincente.
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