Mercato due ruote, a marzo crescita del 16,8%

Buone nuove dal mercato delle due ruote: rispetto al primo trimestre 2016, quello appena trascorso segna un +2,2%, registrando un totale di 45.383 veicoli immatricolati. Nel solo mese di marzo la crescita di moto e scooter (parliamo dei mezzi oltre i 50 cm^₃) è stata del +16,8% con 22.971 veicoli immatricolati: gli scooter, nel dettaglio, sono cresciuti del 20,7% (12.206 unità), mentre le moto del 14,2% (10.765 veicoli immatricolati). Guardando ai dati per segmento, va sottolineata la sempre crescente preferenza per le naked, con un +14,5% e 7.194 immatricolazioni. Rallenta invece la crescita delle Enduro, ancora al secondo posto, ma con “solo” 6.702 immatricolazioni e un calo del 16%. Seguono le Tourer con 3.536 unità immatricolate e un +13,3%: i doppio, per numero di immatricolazioni, di quanto registrato per le Custom, cresciute dell’1,4% con 1.431 unità. Ultime le sportive con 1.118 pezzi e un +0,2% e le supermotard con 670 moto e un -10,1%. Nel comparto scooter, invece, a farla da padrone sono i 125 con 8.532 unità immatricolate  e un +5,6%, seguiti dagli scooter da 300 a 500 con 8.234 pezzi e una crescita del +8% e dai 150-250cc con 6.313 unità e un +15,8%. Non vanno, invece, i maxi, quelli cioè di cilindrata superiora a 500cc, che, rispetto lo scorso anno, calano addirittura del 42,9% con 1.243 immatricolazioni.
Benchè positivi, i numeri di cui sopra s’inseriscono in un contesto politico ed economico per nulla incoraggiante. A dirlo, il Presidente di Confindustria ANCMA Corrado Capelli, che spiega: “Con l’inizio della stagione motociclistica si assiste ad una significativa ripresa della domanda, che ci fa ben sperare per i prossimi mesi. La voglia di moto e scooter non è mai venuta meno, ed i nuovi modelli stanno avendo successo, ma lo scenario economico non aiuta dato che la timida ripresa non è sufficiente per uscire dalla crisi a breve. Inoltre l’instabilità politica tende a frenare la fiducia dei consumatori".