Max Biaggi, evasione: accolto il ricorso
Il sei volte campione del mondo ha, almeno temporaneamente, risolto i problemi con il fisco. Dopo la denuncia di evasione di 18 milioni, la Corte Suprema ha accolto il suo ricorso contro la sentenza della Commissione tributaria regionale del Lazio che lo aveva condannato per aver trasferito la sua residenza nel Principato di Monaco solo per evadere il fisco italiano
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Buone notizie!
La Corte Suprema che ha accolto il ricorso di Max Biaggi contro la sentenza della Commissione tributaria regionale del Lazio che tre anni fa lo aveva condannato per aver evaso le tasse italiane avendo spostato fittiziamente la sua residenza al Principato di Monaco, ma secondo la Cassazione questo non ci sono elementi abbastanza forti per dimostrare la falsa residenza all'estero, per cui i giudici dovranno trovare altre prove per motivare la decisione sui presunti debiti fiscali.
La Corte Suprema che ha accolto il ricorso di Max Biaggi contro la sentenza della Commissione tributaria regionale del Lazio che tre anni fa lo aveva condannato per aver evaso le tasse italiane avendo spostato fittiziamente la sua residenza al Principato di Monaco, ma secondo la Cassazione questo non ci sono elementi abbastanza forti per dimostrare la falsa residenza all'estero, per cui i giudici dovranno trovare altre prove per motivare la decisione sui presunti debiti fiscali.
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