Marzocchi guarda alla Cina: nuovo accordo con QJ Motor
Marzocchi punta alla Cina ed ai mercati orientali per mezzo del nuovo accordo siglato con la Zhejiang Mazhuoke Machinery Manufacturing. La partnership prevede un nuovo stabilimento di produzione e assemblaggio delle sospensioni nella provincia di Zheijane
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Industria e finanza
Marzocchi va in Cina
Controllata dal Gruppo VRM S.p.a, l’italiana Marzocchi ha in queste ore annunciato una nuova partnership con Zhejiang Mazhuoke Machinery Manufacturing (QJ Motor) per la produzione, in Cina, di forcelle e ammortizzatori. L’investimento congiunto prevede in particolare la realizzazione di un nuovo impianto produttivo nella provincia cinese di Zheijane, dal quale verranno appunto sfornati componenti da vendere sia in patria che all’estero. La partnership consentirà infatti a Marzocchi di espandere la propria area di interesse e di commercializzare i nuovi prodotti anche in Cina e nei Paesi orientali, mentre a Bologna verranno parallelamente investiti nuovi capitali per il polo di ricerca e sviluppo.
"Quando abbiamo acquistato Marzocchi il fatturato era di 8 milioni all'anno. - spiega Florenzo Vanzetto, CEO del gruppo VRM di cui il brand fa parte - Oggi ne fattura 32 milioni e sta crescendo sempre di più con nuovi progetti e nuove partnership. All'interno della divisione Automotive di VRM sta diventando il core business".
Controllata dal Gruppo VRM S.p.a, l’italiana Marzocchi ha in queste ore annunciato una nuova partnership con Zhejiang Mazhuoke Machinery Manufacturing (QJ Motor) per la produzione, in Cina, di forcelle e ammortizzatori. L’investimento congiunto prevede in particolare la realizzazione di un nuovo impianto produttivo nella provincia cinese di Zheijane, dal quale verranno appunto sfornati componenti da vendere sia in patria che all’estero. La partnership consentirà infatti a Marzocchi di espandere la propria area di interesse e di commercializzare i nuovi prodotti anche in Cina e nei Paesi orientali, mentre a Bologna verranno parallelamente investiti nuovi capitali per il polo di ricerca e sviluppo.
"Quando abbiamo acquistato Marzocchi il fatturato era di 8 milioni all'anno. - spiega Florenzo Vanzetto, CEO del gruppo VRM di cui il brand fa parte - Oggi ne fattura 32 milioni e sta crescendo sempre di più con nuovi progetti e nuove partnership. All'interno della divisione Automotive di VRM sta diventando il core business".
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