Martufello e l’incidente in scooter. Fuori pericolo: “Ma che paura”
Il comico del Bagaglino, storico appassionato di moto, è stato vittima di un incidente col suo scooter. Dopo le prime ore di paura, in cui si temeva adirittura per la sua vita, Martufello è stato dichiarato fuori pericolo. Per lui tante escoriazioni, dolori dappertutto e naso rotto
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"Per fortuna sono qui a parlarne"
Martufello, al secolo Fabrizio Maturani è un comico molto noto che ha legato la sua carriera a doppio filo con il Bagaglino, la compagnia di varietà fondata 50 anni fa da Per Francesco Pingitore e Mario Castellacci. Martufello, assieme a Oreste Lionello (storica voce di Woody Allen), Leo Gullotta, Pippo Franco e tanti altri ha messo in scena vizi e virtù dell’Italia degli anni 80-90 e 2000. Martufello che i più colti, cinematograficamente parlando, ricorderanno anche nel ruolo di Baccello in Quel gran pezzo dell'Ubalda tutta nuda e tutta calda, è anche un grande appassionato di moto tanto che, anni fa girava per Roma con una Honda Gold Wing prima serie. Oggi invece, il suo mezzo di locomozione è un Suzuki Burgman e proprio con il ruote basse della casa di Hamamatsu ha avuto un incidente nella zona di Cura di Vetralla, nel Viterbese. La dinamica è di quelle ben note a tutti i motociclisti, durante un tentativo di sorpasso l’auto che il comico stava sopravanzando, non vedendolo ha svoltato colpendolo in pieno. In un primo momento le condizioni sembravano essere critiche e si è persino parlato di pericolo di vita. Fortunatamente è di oggi la notizia che il comico è fuori pericolo, anche se i dolori restano: “Più passa il tempo e più mi sento peggio. Sento dolore ovunque, non riesco neanche ad appoggiare i piedi per terra. Ho il setto nasale rotto e dovrò tornare in ospedale per ulteriori controlli. E poi escoriazioni un po’ ovunque, il piede sinistro ustionato dalla marmitta. La dinamica è semplice: andavo piano, come sempre, perché ho sempre paura. La macchina davanti a me non si è accorta del mio sorpasso, ha messo la freccia tardi. Io ormai non potevo fare altro che tentare di finire la manovra che avevo cominciato, non potevo frenare. Mi hanno detto che per almeno 10-15 giorni devo stare a riposo. Comunque alla fine siamo qui a raccontarlo... Quindi va bene.”
Martufello, al secolo Fabrizio Maturani è un comico molto noto che ha legato la sua carriera a doppio filo con il Bagaglino, la compagnia di varietà fondata 50 anni fa da Per Francesco Pingitore e Mario Castellacci. Martufello, assieme a Oreste Lionello (storica voce di Woody Allen), Leo Gullotta, Pippo Franco e tanti altri ha messo in scena vizi e virtù dell’Italia degli anni 80-90 e 2000. Martufello che i più colti, cinematograficamente parlando, ricorderanno anche nel ruolo di Baccello in Quel gran pezzo dell'Ubalda tutta nuda e tutta calda, è anche un grande appassionato di moto tanto che, anni fa girava per Roma con una Honda Gold Wing prima serie. Oggi invece, il suo mezzo di locomozione è un Suzuki Burgman e proprio con il ruote basse della casa di Hamamatsu ha avuto un incidente nella zona di Cura di Vetralla, nel Viterbese. La dinamica è di quelle ben note a tutti i motociclisti, durante un tentativo di sorpasso l’auto che il comico stava sopravanzando, non vedendolo ha svoltato colpendolo in pieno. In un primo momento le condizioni sembravano essere critiche e si è persino parlato di pericolo di vita. Fortunatamente è di oggi la notizia che il comico è fuori pericolo, anche se i dolori restano: “Più passa il tempo e più mi sento peggio. Sento dolore ovunque, non riesco neanche ad appoggiare i piedi per terra. Ho il setto nasale rotto e dovrò tornare in ospedale per ulteriori controlli. E poi escoriazioni un po’ ovunque, il piede sinistro ustionato dalla marmitta. La dinamica è semplice: andavo piano, come sempre, perché ho sempre paura. La macchina davanti a me non si è accorta del mio sorpasso, ha messo la freccia tardi. Io ormai non potevo fare altro che tentare di finire la manovra che avevo cominciato, non potevo frenare. Mi hanno detto che per almeno 10-15 giorni devo stare a riposo. Comunque alla fine siamo qui a raccontarlo... Quindi va bene.”
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