Magni Storia: una "special" retrò su base MV Agusta Brutale 1090
Saranno disponibili a breve in un kit tutti i componenti per trasformare una MV Agusta Brutale 1090 in una Magni Storia, special che mantiene cuore e ciclistica della naked di Schiranna ma che a livello estetico esprime una spiccata personalità retrò
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Fuoriserie
Una Magni speciale
Presentata al “20° Revival MV Agusta”, la Magni Storia celebra l'unione tra i due celebri marchi italiani, cementata con decenni di collaborazione sulle piste di tutto il mondo. La base tecnica di partenza è una MV Agusta Brutale 1090, la celebre maxinaked di Schiranna dalla quale sono stati utilizzati in toto la ciclistica e il propulsore. Nel telaio misto in tubi d'acciaio e piastre in alluminio è incastonato infatti il famoso 4 cilindri in linea varesino capace di erogare 144 CV. Anche l'impianto frenante, la forcella Marzocchi con steli rovesciati di 50mm e il mono posteriore Sachs pluriregolabili sono gli stessi, così come i due dischi freno anteriori flottanti da 310 mm con pinze monoblocco radiali Brembo. I cerchi sono da 17” con pneumatico posteriore da 190/55, ma in luogo di quelli originali in lega ci sono degli evocativi cerchi a raggi dal look retrò firmati Kineo. L'unico elemento strutturale che è stato modificato è il telaietto reggisella, ora più basso e dominato dalla nuova sella monoposto in pelle bicolore. Tecnica a parte, la Magni Storia si distingue per tutte le parti speciali che ne impreziosiscono il design come il nuovo parafango anteriore in alluminio e il cupolino dello stesso materiale, che incornicia un classico faro tondo. Anche il serbatoio è in lamiera di alluminio, sapientemente battuta mano. Il carbonio, invece, fa la sua comparsa sulle coperture del radiatore, sull'airbox, sui paracalore dei collettori di scarico e sui battitacco delle pedane, rimaste quelle originali della Brutale. Completa la linea il parafango in alluminio spazzolato, che integra anche il portatarga e il gruppo ottico posteriore.
All'inizio del 2014 verrà commercializzato un kit di trasformazione per tutti i possessori di MV Agusta Brutale 1090, al prezzo indicativo di 7.000 euro.
Presentata al “20° Revival MV Agusta”, la Magni Storia celebra l'unione tra i due celebri marchi italiani, cementata con decenni di collaborazione sulle piste di tutto il mondo. La base tecnica di partenza è una MV Agusta Brutale 1090, la celebre maxinaked di Schiranna dalla quale sono stati utilizzati in toto la ciclistica e il propulsore. Nel telaio misto in tubi d'acciaio e piastre in alluminio è incastonato infatti il famoso 4 cilindri in linea varesino capace di erogare 144 CV. Anche l'impianto frenante, la forcella Marzocchi con steli rovesciati di 50mm e il mono posteriore Sachs pluriregolabili sono gli stessi, così come i due dischi freno anteriori flottanti da 310 mm con pinze monoblocco radiali Brembo. I cerchi sono da 17” con pneumatico posteriore da 190/55, ma in luogo di quelli originali in lega ci sono degli evocativi cerchi a raggi dal look retrò firmati Kineo. L'unico elemento strutturale che è stato modificato è il telaietto reggisella, ora più basso e dominato dalla nuova sella monoposto in pelle bicolore. Tecnica a parte, la Magni Storia si distingue per tutte le parti speciali che ne impreziosiscono il design come il nuovo parafango anteriore in alluminio e il cupolino dello stesso materiale, che incornicia un classico faro tondo. Anche il serbatoio è in lamiera di alluminio, sapientemente battuta mano. Il carbonio, invece, fa la sua comparsa sulle coperture del radiatore, sull'airbox, sui paracalore dei collettori di scarico e sui battitacco delle pedane, rimaste quelle originali della Brutale. Completa la linea il parafango in alluminio spazzolato, che integra anche il portatarga e il gruppo ottico posteriore.
All'inizio del 2014 verrà commercializzato un kit di trasformazione per tutti i possessori di MV Agusta Brutale 1090, al prezzo indicativo di 7.000 euro.
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