Lvpvs Alpha: la Moto Guzzi California è pronta per lo spazio

Quasi tutto è artiginale
Nonostante le ultime mode in fatto di custom e special pendano verso lo stile vintage, ogni tanto si vede anche qualche creazione fuori dal coro. Un esempio lampante è quello di Officine RossoPuro, che solitamente dà vita a fuoriserie sportive classiche e di classe. Questa Moto Guzzi California 1400, invece, è tutto l’opposto. L’idea di questa special nasce dalla collaborazione con una compagnia italiana specializzata in componenti per impianti di gas e petrolio, che desiderava dare sfogo alle proprie competenze in campo tecnologico. Il design è futuristico, così come i materiali: le pinze dei freni, per esempio, sono realizzate in Incoloy 800, un alluminio al nickel-cromo usato per i reattori nucleari. La maggior parte dei componenti è artigianale e per tutta la moto è stato fatto largo uso di acciaio al cromo-vanadio, titanio ed ergal. Uno dei punti di partenza dell’elaborazione è la forcella anteriore girder, che incorpora un ammortizzatore Öhlins. Particolare anche il forcellone, dotato di sospensione che lavora in estensione e non in compressione come l'originale, grazie a due ammortizzatori Bitubo. Rimangono originali, invece, il motore e una parte del telaio, così come le quote ciclistiche per preservare le doti dinamiche nonostante la ruota posteriore da 18 pollici (al posto che 16). Per quanto riguarda la parte estetica, c’è un nuovo serbatoio in titanio, che nasconde una scatola in fibra di carbonio dove viene alloggiato l’impianto elettrico. Ciliegina sulla torta, inoltre, sono le ruote in alluminio lavorate dal pieno, su cui viene montato l’impianto frenante radiale con dischi da 415 mm e, per l’anteriore, pinze a 6 pistoncini. Le parti speciali non finiscono qui: potete guardarle tutte le foto nella gallery!