Salta al contenuto principale

L’Università di Bologna presenta la Squadra Corse

In attesa della finale ad Aragon della Motostudent International Competition, il team dell’università bolognese ha presentato all’autodromo di Imola i prototipi in competizione: una moto elettrica, un’auto a combustione e un’altra elettrica

Si svolgerà dall’11 al 15 ottobre prossimi al Motorland di Aragón, Spagna, l’evento finale della Motostudent International Competition. È un campionato mondiale per squadre di studenti dell’università che nell’arco di due anni devono ideare, progettare, disegnare, costruire e sviluppare una moto da corsa. Metà del punteggio viene assegnata con verifiche sull’avanzamento dei lavori e l’altra metà durante l’evento finale, nelle prove pratiche sul circuito, tra le quali accelerazione, velocità, frenata, slalom e una gara di velocità.

 

Siano i più forti

Gli italiani dominano: all’ultima edizione, quella del 2020-2021, hanno partecipato 83 squadre provenienti da 16 Paesi diversi e l’Università di Bologna Alma Mater ha vinto la categoria Moto Elettriche mentre il Politecnico di Torino si è imposto nella categoria Motori a Combustione.

In attesa del rush finale i bolognesi hanno presentato all’autodromo di Imola i prototipi della stagione in corso. Diversi, perché la squadra coordinata dal professor Nicolò Cavina, faculty advisor, e coordinata dal team leader Gabriele Cernicchi, oltre a schierare una moto elettrica partecipa a competizioni analoghe anche con una auto a combustione e una elettrica per il progetto UniBo Motorsport, e con la barca del progetto UniBoat.

 

Collaborazione importante

Sono progetti importanti seguiti da numerose aziende del territorio e in particolare da Ducati e VP Motorsport Automobili Lamborghini, main partners. In rappresentanza delle due aziende sono venuti gli ingegneri Claudio Domenicali, CEO Ducati, e Maurizio Reggiani, hanno partecipato anche il magnifico rettore dell’università Giovanni Molari e Giancarlo Minardi, presidente della società di gestione dell’autodromo Formula Imola: i progetti sono tenuti in grande considerazione sia perché le aziende selezionano i migliori dal gruppo degli studenti impegnati e li assumono, sia perché gli studi costituiscono un grande bagaglio di conoscenze da cui attingere. Dalla collaborazione con l’Università di Bologna, Ducati ha raccolto numerose esperienze applicate nella costruzione della MotoE attualmente impiegata nel campionato di velocità moto elettriche.

Aggiungi un commento