Lorenzo: "Il mio rivale? Vorrei fosse Rossi"

Siamo solo all'inizio...

A poche ore dalla vittoria a Losail, Jorge Lorenzo è tornato in Italia per un impegno promozionale in occasione del Salone del Design con Sector suo sponsor personale. Ecco cosa ci ha detto.

- La gara di Losail è indicativa? Tu davanti a tutti e dietro a inseguire, nell'ordine, Valentino Rossi, Marc Marquez e Dani Pedrosa. Sarà così per tutta la stagione?

Io credo che la gara di domenica abbia chiarito solo una cosa: sono il più forte... in Qatar. A parte gli scherzi, è impossibile dare giudizi ora, manca tutto un campionato e nella MotoGP, si sa, le cose possono cambiare molto in fretta. Io ho a Losail ho avuto qualcosa in più degli altri, negli altri circuiti sarà tutto da vedere.

- Rimanendo in Qatar, Rossi ha affermato che se non avesse commesso quell'errorino al secondo giro, avrebbe potuto puntare alla vittoria.

Di certo avrebbe potuto darmi fastidio. Vale è fortissimo, lo sanno tutti e a Losail non ha potuto puntare alla vittoria solo per un caso.

-Quale avversario preferiresti per il Mondiale. Un italiano compagno di marca o un connazionale di una squadra avversaria?

Io spero che quest'anno i podi siano sempre Yamaha. Valentino ha dimostrato di non essere finito, 9 mondiali non si vincono per caso e anche a 34 anni è un osso duro per tutti. E poi, se va bene lui, e magari anche Crutchlow, è meglio per la Yamaha.

- Com'è ora il rapporto con Rossi? Più amici o rivali?

Diciamo che siamo più amici di tre anni fa. Ma la MotoGP è un business ed è indipendente dall'amicizia. È normale che in pista prevalga la voglia di essere davanti a tutti.

- Sembra che in questo momento la differenza tra Honda e Yamaha  la stiano facendo più i piloti che le moto. Tu sei il più in forma, ma la Honda sembra avere qualcosa in più. Sono in programma degli aggiornamenti tecnici?

Noi in questo momento abbiamo meno motore di loro, un gap che pagheremo quando arriveranno piste veloci con rettilinei molto lunghi. Al momento non sono previsti aggiornamenti, credo però che a metà stagione arriveranno modifiche importanti (ndr. non lo dice, ma potrebbe trattarsi del cambio seamless)

- Chi preferisci come stile di guida tra i tuoi rivali?

Dipende, ce ne sono molti che sono parecchio spettacolari, come Marquez ad esempio. Altri invece che adottano uno stile più pulito, come ad esempio Pedrosa e anche Rossi. Io credo di essere più vicino a questi due.

- A proposito di Marquez, e se per il Mondiale dovessi vedertela con lui invece che con Pedrosa o Rossi?

In Qatar ha fatto vedere di che pasta è fatto. Un podio all'esordio non è cosa da tutti e Marc certamente durante l'anno crescerà ancora. Se fosse lui il mio rivale non cambierà nulla. La mia preparazione atletica, la mia concentrazione e il mio modo di scendere in pista rimarranno sempre gli stessi.