Lorenzo e Dovizioso vittime di Scherzi a Parte

Jorge Lorenzo casca nella trappola del "malocchio"

La televisione italiana “pesca” tra i protagonisti della MotoGP e lo fa “mettendo nel sacco”  due piloti del calibro di Lorenzo e Dovizioso, recenti vittime del programma Scherzi a parte.
Divertente lo scherzo a Lorenzo: lo spagnolo viene convocato in Italia per firmare un contratto con un grosso sponsor che gli offre 800 mila euro per mettere il proprio marchio sulla sua tuta. Peccato che la titolare della “Gatto-ride”, fantomatica azienda che opera nel campo dell’abbigliamento, si rivela essere una vera e propria “jettatrice”.
Nonostante le raccomandazioni di un avvocato che cerca invano di convincerlo della particolare dote della proprietaria, Lorenzo non si lascia spaventare e anzi, trova pure il tempo per sedurre la stagista aziendale invitandola a una festa. Il colpo di grazia alle sue convinzioni arriva quando la proprietaria, entusiasta del mondo delle moto, elenca tutte le gare a cui ha assistito di persona, guarda caso tutte corse in cui Lorenzo è caduto. In più la jettatrice elenca anche altre sue collaborazioni con Stoner e Massa, tutte ovviamente costellate da cadute o infortuni vari. Il culmine è un lampadario che cade improvvisamente pochi passi dal Campione del Mondo. Lo scherzo termina con uno finto incidente alla stagista, colpita in pieno da un manichino.

Dovi sull'attenti

Vicenda più “drammatica” per Andrea Dovizioso, che si trova alle prese con una convocazione da parte dell’Esercito Italiano. Il pilota forlivese appena arrivato in caserma scopre di essere stato arruolato dall’Esercito, impegnato in numerose missioni di pace all’estero. Accompagnato nella sala reclute, il Campione del Mondo classe 125 viene prima intimidito dal Tenente Istruttore che lo obbliga ad eseguire dieci flessioni, poi viene convocato dall’Ufficiale Medico che gli fa capire che ci può essere una soluzione "onerosa" per ottenere l'esonero. Il Dovi non si lascia corrompere, ma capisce che la situazione non è semplice: lo aspetta una convocazione in Afghanistan e dovrà quindi abbandonare le gare e, soprattutto, la famiglia. Lo scherzo si conclude con la convocazione finale: la base di “Scherzi a Parte”.