Livo Suppo: "Dani o Marc, che vinca il migliore"
Il fine settimana per la squadra Honda HRC è stato agrodolce, vittoria per Marquez, mentre una brutta caduta ha messo fuori gioco Pedrosa. Livio Suppo ha fatto con noi il punto della situazione
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Alterne sensazioni
Per Livio Suppo, team principal HRC, è stato un fine settimana alterno, grande vittoria per Marquez, ma preoccupazione per Pedrosa vittima di una brutta caduta che gli ha impedito di prendere parte al GP. A fine gara ha fatto il punto con noi di questo weekend e del futuro per la squadra Honda.Livio, facciamo una valutazione di questo weekend...
"Un week ad alterne sensazioni, siamo molto dispiaciuti per quello che è accaduto a Dani, oggi stava male e i medici lo hanno dichiarato inidoneo a correre. Peccato perché qui aveva vinto negli ultime tre anni e avrebbe fatto bene. Un weekend indimenticabile per Marc ha fatto pole, giro veloce ha vinto la gara, controllando la bene il secondo dimostrando una maturità incredibile per un esordiente. È andato a podio sette gare su otto, ha una costanza invidiabile. Speriamo che Marc e Dani si possano giocare il mondiale fino alla fine".
Giocarsela fino alla fine... ma i due non potrebbero danneggiarsi?
"Una domanda che m fanno spesso e dico che è un bel problema da vere: il sogno di qualunque casa è avere due piloti che si possono giocare il titolo, quando mi dicono che si tolgono punti a vicenda, dico di no perché comunque o Dani o Marc sarebbero comunque fortissimi anche su moto diverse e si toglierebbero comunque punti. L'importante è togliere punti a Lorenzo, che è fortissimo, e a Rossi. Il mio sogno è arrivare a Valencia con solo loro due in lizza per il titolo e poi vinca il migliore...."
Ecco secondo te perché in questo momento la scuola spagnola sta dominando?
"C'è una serie di fattori, la Spagna in diversi sport è molto forte, ha avuto una crescita economica notevole negli ultimi 13 anni, ha investito molto in molti sport e, fino all'arrivo del fenomeno Alosnso, la moto era lo sport motoristico più seguito. Comunque c'era una grossa tradizione di piloti e soprattutto, di sponsor importanti, che hanno investito e creato campionati nazionali di alto livello che hanno prodotto i fuoriclasse di adesso".
Honda sostiene che le moto satellite e quelle ufficiali siano simili, ma i risultati sono molto differenti, cosa che non accade per le Yamaha, secondo te è una questione di piloti?
"Non c'è nessun mistero, se non che nel nostro sport i piloti fanno una differenza pazzesca, Alvaro e Stefan non sono ancora a livello di Dani e Marc, in Yamaha solo Crutchlow sa andare così forte, Smith no".
Cosa manca secondo te a Stefan?
"Secondo me è cosa hanno in più quelli che sono così "mostruosi2, ce ne sono pochi ogni tanto... Jorge, Dani, Vale o Marc è qualcosa che si trova difficilmente. Stefan è un ottimo pilota, magari lui impiegherà un po' più tempo, anche Simoncelli impiegò un anno per andare forte in MotoGP. Diamo ancora un po' d tempo a Stefan... È comunque un ottimo pilota, averne..."
Cosa pensi della situazione di Ducati?
"Ad oggi non c'è miglioramento di Ducati, da appassionato spero che Ducati si riprenda, la MotoGP ha bisogno di un brand come Ducati".
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