Salta al contenuto principale

Le special di inSella per EICMA: UGO, la GT che voleva essere una café racer

Può una grossa granturismo trasformarsi in un’agile e snella café racer? Difficile ma non impossibile, se venite a trovarci al nostro stand di EICMA ve ne diamo dimostrazione: la UGO una volta era una R 1200 RT, ma dopo essere passata sotto le mani dei ragazzi di Tony Toy’s… Ecco come è fatta
Sotto, sotto, una café racer
EICMA ha aperto ufficialmente i battenti oggi e ci siamo anche noi: il nostro stand è al padiglione 9, se ci passate non rimarrete certo delusi. Quest’anno abbiamo fatto le cose in grande: vi offriamo ben quattro special realizzate proprio per questo appuntamento. Il nostro editore ha seguito personalmente i lavori, che sono stati affidati ad Antonio Calasso e ai suoi ragazzi della Tony’s Toy di Milano. Oggi vi parliamo della UGO, una café racer nata da un’insospettabile BMW R 1200 RT del 2010. La tedescona è, come da tradizione, una granturismo con i fiocchi, ma tutta quella plastica della carrozzeria proprio non ci andava giù, sapevamo che sotto batteva un cuore da vera café racer, stava solo a noi riuscire a tirarlo fuori. Via quindi carenatura e serbatoio e spazio a due fari asimmetrici per cambiarle “faccia”: un faretto di profondità e uno preso da una “vecchia” Aprilia RSV 1000. Anche la sospensione anteriore Telelever era poco bella da vedere, fortunatamente uno dei fiori all’occhiello di Tony’s Toy è un telaio a traliccio realizzato ad hoc che permette di eliminare il telelever, sostituendolo con una forcella a steli rovesciati, in questo caso ne abbbiamo scelta una “griffata” Öhlins, così come il mono posteriore. L’impianto frenante vanta ora due pinze della Brembo, mentre i dischi, così come l’impianto frenante posteriore, sono quelli originali. Con una ciclistica definita è più facile lavorare e per la carrozzeria, che doveva essere minimale, abbiamo deciso di lavorare solo con l’alluminio. Ne è venuta fuori un’opera di alto artigianato milanese, serbatoio e codino monoposto (quest'ultimo poi rivestito completamente in pelle dagli specialisti della L.R. Leather di Milano) sono stati realizzati a mano e si sposano alla perfezione con l’agile telaio a traliccio. Artigianale anche il supporto in acciaio collegato al forcellone che ha permesso di riposizionare la targa davanti alla ruota posteriore. Una mano di vernice nera opaca “raggrinzante” (ruvida al tatto) ha reso poi le grosse teste del bicilindrico boxer notevolmente più grintose. Per il manubrio abbiamo deciso di andare “controcorrente”, niente di sportivo, ma un largo “appoggio” che permette di distendere bene le braccia e di godersi la guida, mentre le pedane sono state riposizionate e sostituite con due unità afetrmarket in alluminio ricavate dal pieno: le creazioni di Tony Toy's non sono solo splendide showbike, ma moto efficaci e divertenti da guidare su strada!
Se la UGO vi è piaciuta fatele una foto e condividetela con noi sui social insieme agli altri scatti che farete a EICMA usando hashtag #eicmainsella.



 
Aggiungi un commento