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Capi tecnici, per lavarli ci vuole delicatezza

L’abbigliamento da moto con membrane richiede cure particolari per conservarsi impermeabile e traspirante. Ecco alcuni consigli per evitare di danneggiare i vostri capi tecnici durante le operazioni di lavaggio.
Con l’arrivo della primavera, viene il momento di prendersi cura delle giacche impermeabili e in generale dell’abbigliamento che abbiamo indossato tutto l’inverno, per pulirlo e riporlo nell’armadio in perfetta forma. Attenzione: i capi in materiale sintetico (cordura ecc) dotati di membrane impermeabili come il Gore-tex sono più difficili da pulire e soprattutto molto più delicati dei capi in pelle, che penseremmo più delicati.
Prima di fare sciocchezze quindi studiate per bene le istruzioni che erano allegate ai capi nuovi, per scoprire se le costose membrane supertecnologiche e i tessuti sofisticati andranno d’accordo con la lavatrice e con i detersivi che usate abitualmente. Se non avete conservato le istruzioni, niente paura: basta cercare le etichette cucite all’interno dei capi e rispettare i simboli e le indicazioni che trovate sulle stesse etichette.
 

Come funziona la membrana

Prima di fare qualsiasi intervento, è importante vedere come è fatta e come funziona una membrana impermeabile e traspirante: in questo modo si capirà anche come fare una corretta manutenzione. Per capire com’è fatta una membrana di questo tipo, pensate a un tessuto intrecciato molto fitto che forma un’infinità di “micropori”. Nel caso del Gore-Tex (per citare solo la più famosa) sono circa 1,4 miliardi per cm2. Ogni poro è circa 20mila volte più piccolo di una goccia d’acqua, ma  allo stesso tempo un poro è 700 volte più grande di una molecola di sudore. Risultato: la pelle traspira, ma l’acqua non passa.
Il funzionamento della membrana è dunque di tipo meccanico, quindi semplice, efficace e robusto: ecco perché le membrane impermeabili sono fatte per durare molti anni. A differenza dei tessuti “impermeabili” che perdono la loro resistenza all’acqua dopo ripetuti lavaggi (ma che si possono sempre ripristinare con gli appositi prodotti), l’impermeabilità e la capacità di traspirazione delle membrane sono garantite solo a patto di seguire le indicazioni del costruttore: se per un errore di lavaggio o di utilizzo si allargano i pori, non c’è più modo di “restringerli” e l’acqua riuscirà a passare.


Cosa fare per pulirli

Prima del lavaggio
➜ 1. Chiudete tutte le cerniere e i velcri, che possono avere un effetto abrasivo sul tessuto  e sulla fodera interna.
➜ 2. Ricordatevi di rimuovere le protezioni.

Come lavarli senza rischi
✔ Giacche e pantaloni in genere si possono lavare senza particolari problemi in lavatrice a temperatura non superiore ai 30° C. Usate detersivi per capi delicati o specifici per capi con membrane (li trovate nei negozi specializzati).
✔ È preferibile fare più lavaggi con poco detersivo, che pochi lavaggi con tanto detersivo: l’acqua non fa danni, il detersivo (a volte) sì. 
Non riempite troppo il cestello della lavatrice. Più un tessuto è delicato, maggiore infatti dovrà essere il livello dell’acqua nella lavatrice.

Il lavaggio ad acqua
Più o meno tutti i  capi da moto sono ormai realizzati con materiali “tecnologici” (membrane traspiranti, antivento e antipioggia) che per mantenere la loro funzionalità necessitano di una manutenzione specifica. Per farli durare più a lungo, oltre a seguire le istruzioni del produttore, aggiungiamo un consiglio: per quanto possibile cercate di lavare le giacche e i pantaloni con membrane il meno possibile, per evitare inutili sollecitazioni ai laminati che alla lunga potrebbero danneggiarsi. In ogni caso è importante rispettare i punti qui accanto.

Attenzione anche all'asciugatura
➜ I capi con membrana possono essere asciugati “a macchina” (a basse temperature). È preferibile però asciugarli all’aria su un appendiabiti, senza esporli ai raggi del sole perché i raggi UV rovinano i tessuti. Evitate anche le fonti di calore (stufe e caloriferi).
➜ I capi con imbottiture non removibili vanno asciugati a macchina. In alternativa si possono stendere in un luogo ombreggiato e ventilato: per accelerare le cose scuotete il capo energicamente un paio di volte al giorno. 

Stiratura, meglio evitarla
Le membrane e i tessuti sintetici (come cordura e pile, per intenderci) non amano le alte temperature. Generalmente sono tessuti che, dopo il lavaggio, non hanno bisogno di stiratura. Se proprio li volete stirare, ricordatevi di non mettere mai la parte calda del ferro a contatto diretto col tessuto; prendete un panno morbido e mettetelo tra il ferro da stiro e il capo d’abbigliamento (foto a fianco). Comunque se l’etichetta indica “non stirare”... non fatelo!


 

E cosa non fare

Non utilizzare ammorbidenti. Durante il lavaggio, usate solo detergenti delicati senza ammorbidente. Le sostanze negli ammorbidenti sono in grado di indebolire sensibilmente i trattamenti superficiali idro e oleorepellenti, arrivando a danneggiare le resinature, le membrane multifunzionali in Poliuretano e quelle a base di politetrafluoroetilene (PTFE - Teflon) generalmente applicate sul rovescio del tessuto.
Occhio alle centrifughe. Durante il lavaggio è necessario fare attenzione a non “aggredire” il tessuto esterno, in maniera tale da non danneggiare le fibre e la membrana stessa, frizionandolo delicatamente. Quindi le centrifughe che strizzano i tessuti sono da evitare (se non diversamente specificato).
 
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