L’addio a Mirko Giansanti, protagonista del Motomondiale 125
Se n’è andato dopo una lunga malattia, aveva debuttato nel massimo campionato con il team Pileri nel 1996 e per una decina di stagioni aveva partecipato con buoni risultati ai Mondiali 125 e 250
Il “solito” maledetto male incurabile si è portato via a soli 46 anni Mirko Giansanti, pilota del Motomondiale nelle classi 125 e 250 per una decina di stagioni. Era nato a Terni il 14 settembre 1976 e nella sua Terni se n’è andato il 7 agosto.
Figlio d’arte
Figlio di Fosco Giansanti, pilota di buon livello degli anni ‘70, Mirko aveva debuttato nel massimo campionato con il team Pileri nel 1996, come wildcard nella classe 125, poi nel 1997 il passaggio al team Matteoni Racing con il quale aveva ottenuto il miglior risultato finale della sua carriera, concludendo il campionato 1998 al sesto posto, mentre nel ‘99, passato dalla Honda a una Aprilia privata, fu 12º. La stagione più eclatante però fu quella del 2000: tornato in sella a una Honda, correva con i colori del team Benetton Playlife e nella prima parte del campionato arrivò in testa alla classifica iridata; in quel momento era in uno stato di forma spettacolare, ma una frattura alla mano gli rovinò la festa e alla fine fu ottavo. L’anno dopo nelle file del team Scot Racing il 15º posto in campionato. Aveva quasi sempre corso con una Honda ma nel 2003 ritornò al team Matteoni Racing guidando un’Aprilia e concluse la stagione al 10º posto, che divenne il nono nel 2004. Nel 2005 il passaggio alla classe 250 in quella che fu la sua ultima stagione nel Motomondiale, conclusa al 15º posto. 12 i podii iridati conquistati in carriera: 10 secondi posti, quattro dei quali nella stagione 2000, e due terzi.
Poi nella Supersport
Poi il passaggio alle quattro tempi e al Campionato Italiano Supersport dal 2007 al 2013, con un terzo posto assoluto come miglior risultato; quindi l’impegno con il team Yamaha GRT, che aveva fondato assieme a Filippo Conti, e che fruttò un titolo SSP 600 con Lucas Mahias. Era papà di un bambino di nove anni, Mattia.