La Voie des Glaces, docu-film del viaggio in moto sul lago Hôvsgôl
Girato in sella ad una Royal Enfield, il docu-film “La Voie des Glaces” ci mostra le straordinarie immagini del viaggio organizzato dai ragazzi di Vintage Rides fino al lago Hôvsgôl in Mongolia. Un bel modo per passare il tempo in questi giorni di lockdown, ma anche per farsi stuzzicare da nuove idee di viaggio…

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Viaggi in moto
Sito ai piedi dei monti Sajany orientali, a un'altitudine di 1.645 metri sul livello del mare, l’Hôvsgôl è un enorme lago della Mongolia nord occidentale. Non per niente noto come “oceano madre”, il lago misura una lunghezza massima di 136 km, una larghezza di 36,5 km e una profondità di ben 262 metri. È il secondo più grande bacino d'acqua in Asia e contiene circa il 70% dell'acqua dolce dell’intera e sconfinata Mongolia. È gelido e, per quattro mesi l’anno, completamente ghiacciato: il clima sub-artico della regione abbassa la colonnina di mercurio fino ai -40 °C d’inverno, cristallizzando la superficie del lago e consentendo addirittura il passaggio dei camion di trasporto (pratica a dire il vero proibita per questioni ambientali e costata finora l’inabissamento di almeno 30-40 tir).
Com’è facile immaginare, la vista, l’atmosfera e le sensazioni offerte da un simile paesaggio sono di quelle che rimangono ben impresse nel cuore e nella mente dei pochi - ma fortunati - viaggiatori che vi sono arrivati. Lo potete intuire molto bene in “La Voie des Glaces” (qui sotto), docu film di viaggio girato in sella ad una Royal Enfield. La storia è presto raccontata: nel marzo 2017, su iniziativa del tour operator francese Vintage Rides, la scrittrice-viaggiatore Sylvain Tesson e altri sei avventurieri sono partiti per un'incredibile sfida nel nord della Mongolia per attraversare, con una Royal Enfields, le gelide acque del lago Hôvsgôl. I 1000 km di viaggio affrontati in 10 giorni di silenzio assoluto rotto soltanto dal rombo della moto sono valsi a Tesson il Premio Renaudot per il romanzo "The Snow Panther”, nonché le straordinarie riprese del docu-film
A chi fosse interessato, segnaliamo la possibilità di prenotare simili avventure contattando direttamente Vintage Rides. Le destinazioni offerte dal tour operator sono tantissime: oltre che in Mongolia, si possono per esempio affrontare avventurosi viaggi in moto in Peru, in Thailandia, nel Laos, in Indonesia, nel Rwanda e in Sud Africa. Tempistiche e prezzi variano ovviamente da meta a meta: un viaggio alla scoperta dei tesori Inca custoditi sulle Ande richiede, giusto per fare un esempio, 13 giorni e circa 3mila euro. Arrampicarsi lungo le irte e scoscese strade nepalesi richiederà invece una pausa dal lavoro di almeno 11 giorni per un esborso di circa 2.300 euro…Forse, è il momento giusto per pensare a dove "fuggire" una volta riaperte le frontiere!
Com’è facile immaginare, la vista, l’atmosfera e le sensazioni offerte da un simile paesaggio sono di quelle che rimangono ben impresse nel cuore e nella mente dei pochi - ma fortunati - viaggiatori che vi sono arrivati. Lo potete intuire molto bene in “La Voie des Glaces” (qui sotto), docu film di viaggio girato in sella ad una Royal Enfield. La storia è presto raccontata: nel marzo 2017, su iniziativa del tour operator francese Vintage Rides, la scrittrice-viaggiatore Sylvain Tesson e altri sei avventurieri sono partiti per un'incredibile sfida nel nord della Mongolia per attraversare, con una Royal Enfields, le gelide acque del lago Hôvsgôl. I 1000 km di viaggio affrontati in 10 giorni di silenzio assoluto rotto soltanto dal rombo della moto sono valsi a Tesson il Premio Renaudot per il romanzo "The Snow Panther”, nonché le straordinarie riprese del docu-film
A chi fosse interessato, segnaliamo la possibilità di prenotare simili avventure contattando direttamente Vintage Rides. Le destinazioni offerte dal tour operator sono tantissime: oltre che in Mongolia, si possono per esempio affrontare avventurosi viaggi in moto in Peru, in Thailandia, nel Laos, in Indonesia, nel Rwanda e in Sud Africa. Tempistiche e prezzi variano ovviamente da meta a meta: un viaggio alla scoperta dei tesori Inca custoditi sulle Ande richiede, giusto per fare un esempio, 13 giorni e circa 3mila euro. Arrampicarsi lungo le irte e scoscese strade nepalesi richiederà invece una pausa dal lavoro di almeno 11 giorni per un esborso di circa 2.300 euro…Forse, è il momento giusto per pensare a dove "fuggire" una volta riaperte le frontiere!
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