BMW NineT: Raid secondo XTR Pepo
Da una naked stradale essenziale come la boxerona tedesca, il preparatore spagnolo ha ricavato un modello che richiama in molti dettagli le moto della vera Parigi-Dakar, una su tutte la mitica R80 G/S di Hubert Auriol
Fuoriserie
Boxer da sabbia
Pepo Rosell di XTR Pepo sforna soprattutto special caratterizzate dallo stile sportivo, ispirato a quello delle moto da endurance anni 70 e 80, i suoi lavori in genere partono da mezzi dello stesso periodo, raramente lavora su modelli attuali. Questa BMW NineT trasformata in Raid è quindi una rarità, anche perché è un omaggio alla R80 G/S con cui Hubert Auriol corse e vinse alla Parigi-Dakar. Pepo è infatti un grande appassionato di rally africani Parigi-Dakar in particolare, ecco perché quando ha messo mano alla NineT "Raid" ha cominciato a dare alla tedesca un aspetto più fuoristradistico. Così il serbatoio originale da 17 litri ha lasciato il posto a uno più capiente da 26 litri, con di kit di adesivi "replica" Auriol. Luis Moto firma i parafanghi: quello posteriore è stato modificato da Pepo e si raccorda perfettamente alla sella in pelle rossa. Il faro anteriore e la sua mascherina sono di una Bultaco Cross, mentre quello posteriore è firmato Ossa (Pepo ama prendere componenti minori da vecchie moto da fuoristrada spagnole) e il manubrio Accossato. Da Hella arrivano i due grossi fanali ausiliari, mentre gli indicatori di direzione sono stati presi da una Suzuki DR Big 800. Il bicilindrico boxer di Monaco è ora protetto da un paramotore fornito da Unit Garage, ed è dotato di filtri lavabili DNA (che hanno sostituito l'airbox originale) e un impianto Supermario 2-in-1. Gli sterrati non fanno più paura.
Pepo Rosell di XTR Pepo sforna soprattutto special caratterizzate dallo stile sportivo, ispirato a quello delle moto da endurance anni 70 e 80, i suoi lavori in genere partono da mezzi dello stesso periodo, raramente lavora su modelli attuali. Questa BMW NineT trasformata in Raid è quindi una rarità, anche perché è un omaggio alla R80 G/S con cui Hubert Auriol corse e vinse alla Parigi-Dakar. Pepo è infatti un grande appassionato di rally africani Parigi-Dakar in particolare, ecco perché quando ha messo mano alla NineT "Raid" ha cominciato a dare alla tedesca un aspetto più fuoristradistico. Così il serbatoio originale da 17 litri ha lasciato il posto a uno più capiente da 26 litri, con di kit di adesivi "replica" Auriol. Luis Moto firma i parafanghi: quello posteriore è stato modificato da Pepo e si raccorda perfettamente alla sella in pelle rossa. Il faro anteriore e la sua mascherina sono di una Bultaco Cross, mentre quello posteriore è firmato Ossa (Pepo ama prendere componenti minori da vecchie moto da fuoristrada spagnole) e il manubrio Accossato. Da Hella arrivano i due grossi fanali ausiliari, mentre gli indicatori di direzione sono stati presi da una Suzuki DR Big 800. Il bicilindrico boxer di Monaco è ora protetto da un paramotore fornito da Unit Garage, ed è dotato di filtri lavabili DNA (che hanno sostituito l'airbox originale) e un impianto Supermario 2-in-1. Gli sterrati non fanno più paura.
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