KTM EXC 2018, le enduro 2T sono a iniezione
KTM ha presentato le nuovissime EXC 250 TPI e 300 TPI; modelli due tempi della gamma enduro dotati di iniezione elettronica. Una svolta "epocale" che porta gli iniettori anche nelle "tradizionali" 2T. I vantaggi saranno molti, a partire da un'erogazione della potenza più gestibile
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Moto
Un'iniezione di novità
Dopo aver rinnovato lo scorso anno la gamma EXC, KTM ha deciso per il 2018 di "fare il botto" presentando le nuovissime EXC 250 e 300 TPI, modelli 2T per la prima volta alimentati a iniezione elettronica. Il sistema Transfer Port Injection è una prima assoluta per motori di serie a due tempi dedicati alle competizioni,
ed è una tecnologia brevettata che prevede due iniettori nel travaso del cilindro in grado, promettte la casa austriaca, di rendere il motore più docile nell'erogazione e meno assetato di carburante. L'introduzione di questo sistema si accompagna all'adozione di corpi farfallati, centralina e di un nuovo cilindro. Le nuove EXC TPI presentano anche modifiche alla ciclistica, il telaio in acciaio al cromo-molibdeno racchiude anche serbatoio dell'olio per la miscela, con il tappo per il rabbocco che si trova dietro al cannotto di sterzo. Confermate le recenti novità delle sospensioni WP, ulteriormente affinate, i freni Brembo, la frizione idraulica e l'avviamento elettrico di serie. Spiega Joachim Sauer, product marketing offroad di KTM: ''Il nostro impegno è costantemente rivolto all'innovazione e con l'arrivo delle nuove 250 EXC TPI e 300 EXC TPI siamo convinti di aver fatto ancora una volta la differenza in un segmento in cui siamo già leader. Il nostro obiettivo era creare una moto che fosse divertente, performante e innovativa, semplice, affidabile e che come comportamento non fosse così lontana dal 'vecchio' carburatore. Con l'adozione dell'iniezione abbiamo eliminato l'esigenza di dover miscelare preventivamente l'olio alla benzina e soprattutto abbiamo ridotto il consumo di carburante e di olio, con un netto beneficio per l'ambiente e per le tasche dei nostri clienti''.
Dopo aver rinnovato lo scorso anno la gamma EXC, KTM ha deciso per il 2018 di "fare il botto" presentando le nuovissime EXC 250 e 300 TPI, modelli 2T per la prima volta alimentati a iniezione elettronica. Il sistema Transfer Port Injection è una prima assoluta per motori di serie a due tempi dedicati alle competizioni,
ed è una tecnologia brevettata che prevede due iniettori nel travaso del cilindro in grado, promettte la casa austriaca, di rendere il motore più docile nell'erogazione e meno assetato di carburante. L'introduzione di questo sistema si accompagna all'adozione di corpi farfallati, centralina e di un nuovo cilindro. Le nuove EXC TPI presentano anche modifiche alla ciclistica, il telaio in acciaio al cromo-molibdeno racchiude anche serbatoio dell'olio per la miscela, con il tappo per il rabbocco che si trova dietro al cannotto di sterzo. Confermate le recenti novità delle sospensioni WP, ulteriormente affinate, i freni Brembo, la frizione idraulica e l'avviamento elettrico di serie. Spiega Joachim Sauer, product marketing offroad di KTM: ''Il nostro impegno è costantemente rivolto all'innovazione e con l'arrivo delle nuove 250 EXC TPI e 300 EXC TPI siamo convinti di aver fatto ancora una volta la differenza in un segmento in cui siamo già leader. Il nostro obiettivo era creare una moto che fosse divertente, performante e innovativa, semplice, affidabile e che come comportamento non fosse così lontana dal 'vecchio' carburatore. Con l'adozione dell'iniezione abbiamo eliminato l'esigenza di dover miscelare preventivamente l'olio alla benzina e soprattutto abbiamo ridotto il consumo di carburante e di olio, con un netto beneficio per l'ambiente e per le tasche dei nostri clienti''.
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