Kirby: la moto volante cerca finanziatori
Rosa Motors, azienda americana con sede a Tampa ha aperto una raccolta fondi per realizzare una moto volante. Secondo i proprietari un prototipo funzionante esiste già, ma le informazioni a dire il vero scarseggiano…
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Sarà vero?
Da qualche giorno sulla piattaforma di crowdfunding KickStarter è comparso un progetto a nome Rosa Motors, per la realizzazione di una moto volante. Secondo i dati rilasciati dal produttore americano, la moto, di cui esiste già un prototipo funzionante, sarà destinata alla produzione di massa con costi paragonabili a quelli di una due ruote di lusso. Secondo quanto si evince, Kirby, questo il suo nome, è alimentata da un motore elettrico più potente di un classico 1000 cm3 ed è dotata di ruote retrattili in grado di sparire quando si è in fase di volo. I disegni presenti sul sito rimandano a quella che sembra essere una maxitourer con al posto delle valigie laterali due motori a reazione, ai lati due ali e dietro un alettone molto simile alla coda di un aereo. Se gli stilemi del volo ci sono tutti, Rosa Motors non si sbilancia su come Kirby dovrebbe riuscire a volare. Come già detto, a giudicare dal disegno che compare sulla pagina del progetto sembra che la moto abbia dei reattori posteriori per decollare. Una soluzione probabilmente percorribile, ma che obbligherebbe a rampe di accelerazione infinite o quantomeno impossibili da trovare sulle strade odierne, nemmeno sulle autostrade tedesche. Altra soluzione potrebbe essere quella di retropropulsori direzionabili capaci di far staccare le ruote da terra, ma anche in questo caso, a meno che non si utlizzi un motore elettrico paragonabile per potenza a un reattore di un caccia militare, difficilmente questo veicolo potrebbe librarsi nel cielo per più di pochissimi minuti. Se a tutto questo aggiungiamo un video di presentazione che rasenta il ridicolo per quanto è mal fatto oltre che privo di contenuti (ci sono solo due ragazzi con casco fanno delle prove su una moto stilizzata, un signore attempato che ride senza dire nulla e della fastidiosissima musica dance in sottofondo) e il fatto che sulla piattaforma siano stati raggranellati solo 200 dollari dei 17.000 necessari (anche questo dato stride un po’ con la portata avveniristica del progetto), sembra proprio di trovarsi di fronte a un pesce d’aprile… natalizio.
Da qualche giorno sulla piattaforma di crowdfunding KickStarter è comparso un progetto a nome Rosa Motors, per la realizzazione di una moto volante. Secondo i dati rilasciati dal produttore americano, la moto, di cui esiste già un prototipo funzionante, sarà destinata alla produzione di massa con costi paragonabili a quelli di una due ruote di lusso. Secondo quanto si evince, Kirby, questo il suo nome, è alimentata da un motore elettrico più potente di un classico 1000 cm3 ed è dotata di ruote retrattili in grado di sparire quando si è in fase di volo. I disegni presenti sul sito rimandano a quella che sembra essere una maxitourer con al posto delle valigie laterali due motori a reazione, ai lati due ali e dietro un alettone molto simile alla coda di un aereo. Se gli stilemi del volo ci sono tutti, Rosa Motors non si sbilancia su come Kirby dovrebbe riuscire a volare. Come già detto, a giudicare dal disegno che compare sulla pagina del progetto sembra che la moto abbia dei reattori posteriori per decollare. Una soluzione probabilmente percorribile, ma che obbligherebbe a rampe di accelerazione infinite o quantomeno impossibili da trovare sulle strade odierne, nemmeno sulle autostrade tedesche. Altra soluzione potrebbe essere quella di retropropulsori direzionabili capaci di far staccare le ruote da terra, ma anche in questo caso, a meno che non si utlizzi un motore elettrico paragonabile per potenza a un reattore di un caccia militare, difficilmente questo veicolo potrebbe librarsi nel cielo per più di pochissimi minuti. Se a tutto questo aggiungiamo un video di presentazione che rasenta il ridicolo per quanto è mal fatto oltre che privo di contenuti (ci sono solo due ragazzi con casco fanno delle prove su una moto stilizzata, un signore attempato che ride senza dire nulla e della fastidiosissima musica dance in sottofondo) e il fatto che sulla piattaforma siano stati raggranellati solo 200 dollari dei 17.000 necessari (anche questo dato stride un po’ con la portata avveniristica del progetto), sembra proprio di trovarsi di fronte a un pesce d’aprile… natalizio.
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