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Kawasaki Ninja ZX-6R, il ritorno sarà nel 2024?

A suggerirlo è la rivista giapponese Young Machine sempre molto presente per quel che riguarda le novità delle quattro case nipponiche. Uscita da listino nel 2021, la Ninja dovrebbe essere ritornare nuovamente con il 4 cilindri 636

Il ritorno di un mito

Ci fu un tempo, quello di fine anni 90 e primi anni 2000, in cui le supersportive di media cilindrata erano modelli amatissimi dagli appassionati, perché performanti, leggere, tecnologice e soprattutto perché rappresentavano una tappa intermedia per chi sognava le 1000 ma aveva bisogno di fare esperienza. Suzuki GSX-R 600 (e 750), Honda CBR600RR, Yamaha R6 e Kawasaki Ninja ZX-6R furono assolute protagoniste creando addirittura "fazioni" tra appassionati innamorati dell'uno o dell'altro marchio. Ora le supersportive hanno perso terreno nei numeri dei vendite ma resistono nei sogni degli appassionati, e proprio per questo, sembra che Kawasaki abbia deciso di dare una nuova opportunita alla sua Ninja ZX-6R riproponendola in versione aggiornata per il 2024.

Dalla prima all'ultima... A sinistra la 636 dei primi anni del 2000. A destra l'ultima Ninja, prima dell'uscita da listino nel 2021

Avrà meno CV, ma sarà più tecnologica

A svelarlo è Young Machine, rivista giapponese sempre informatissima circa i rumors provenienti dalle case del Sol Levante e spesso capace di sfornare succosi scoop. Della moto ovviamente si sa ben poco, l'immagine in copertina è un render realizzato dai grafici della rivista ma alcune ipotesi possiamo certamente farle. Innanzitutto, per questioni di omologazione, il motore potrebbe riproporre la cilindrata "maggiorata" 636, vero e proprio caposaldo della media sportiva Kawasaki. Rispetto al modello uscito di produzione nel 2021, la potenza potrebbe, per mere questioni di omologazioni antinquinamento, scendere di qualche CV rispetto ai 127 dell'ultima Ninja. A livello di elettronica, invece, dovrebbe ereditare tanta della tecnologia vista in questi anni sui modelli di punta Kawasaki, dalla piattaforma inerziale (che comprende controllo di trazione e ABS cornering) fino ai più raffinati controlli di gestione del motore. Facile, poi, che Kawasaki abbia in mente persino una doppia proposta, una Ninja normale e una versione RR, magari con sospensioni ancora più raffinate. Insomma, dal Giappone la suggestione è partita, non ci resta che attendere il prossimo autunno per scoprire se la nuova Ninja tornerà a ruggire sulle nostre strade. 

 

 

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