Kawasaki Estrella, restyling per il 2014
Kawasaki moto - La 250 retrò della casa di Akashi, modello da sempre riservata al mercato giapponese, si rifà il trucco e si aggiorna per il 2014. Arrivano una sella con nuove cuciture e colorazioni inedite, difficilmente la vedremo anche da noi
Image
Moto
La piccola retrò si aggiorna
La Kawasaki Bj 250 Estrella è una moto retrò prodotta dalla casa di Akashi fin dal 1992. Per quest'anno, Kawasaki ha deciso di aggiornarla introducendo qualche piccola modifica estetica e nuove colorazioni. Tradizionale la cicistica che prevede un classico telaio a doppia culla e sospensioni classiche composte da forcella telescopica e doppio ammortizzatore posteriore. Il motore da 249 cm3 è capace di 17,4 CV a 7500 giri e 13,3 kgm a 5500 giri e presenta un nuovo disegno della alettatura del cilindro e un bello scarico ovviamente retrò. La sella è stata leggermente ribassata e si trova a soli 73,4 cm da terra, completano la dotazione un sistema frenante misto che prevede un disco da 330 mm davanti frenato da una pinza a due pistoncini e un tamburo dietro. L'estetica è completata dal cruscotto con due elementi circolari analogici, il faro tondo, le ruote araggi cromati e la sella con cuciture longitudinali. Per il 2014 le colorazioni disponibili saranno in verde e e blu, più una versione speciale in nero, con forcelle, scarico e motore dello stesso colore. La moto è in vendita in Giappone e costs circa 500.000 yen pari a circa 3.600 euro. A meno di clamorose novità, la moto resterà un prodotto esclusivamente destinato ai motociclisti giapponesi. Peccato, la retrò firmata Kawasaki potrebbe rappresentare l'alternativa più economica alla Yamaha SR 400, da poco ritornata disponibile in Europa.
La Kawasaki Bj 250 Estrella è una moto retrò prodotta dalla casa di Akashi fin dal 1992. Per quest'anno, Kawasaki ha deciso di aggiornarla introducendo qualche piccola modifica estetica e nuove colorazioni. Tradizionale la cicistica che prevede un classico telaio a doppia culla e sospensioni classiche composte da forcella telescopica e doppio ammortizzatore posteriore. Il motore da 249 cm3 è capace di 17,4 CV a 7500 giri e 13,3 kgm a 5500 giri e presenta un nuovo disegno della alettatura del cilindro e un bello scarico ovviamente retrò. La sella è stata leggermente ribassata e si trova a soli 73,4 cm da terra, completano la dotazione un sistema frenante misto che prevede un disco da 330 mm davanti frenato da una pinza a due pistoncini e un tamburo dietro. L'estetica è completata dal cruscotto con due elementi circolari analogici, il faro tondo, le ruote araggi cromati e la sella con cuciture longitudinali. Per il 2014 le colorazioni disponibili saranno in verde e e blu, più una versione speciale in nero, con forcelle, scarico e motore dello stesso colore. La moto è in vendita in Giappone e costs circa 500.000 yen pari a circa 3.600 euro. A meno di clamorose novità, la moto resterà un prodotto esclusivamente destinato ai motociclisti giapponesi. Peccato, la retrò firmata Kawasaki potrebbe rappresentare l'alternativa più economica alla Yamaha SR 400, da poco ritornata disponibile in Europa.
Foto e immagini
Aggiungi un commento
Visto che non sono pochi gli estimatori di moto come la Suzuki TU250 e gli scambi dell'usato non trascurabili, anche questa moto troverebbe un certo consenso purchè ad un prezzo corretto. Un po' la ricerca di moto economiche, un po' il ritorno di moda delle cafè racer o comunque la preparazione di speciali fatte da se ed in economia (vedi anche l'intervista a Galluzzi...) queste moto possono davvero essere interessanti anche da noi. Inoltre, visto che Yamaha si è autocastrata mettendo un prezzo folle a SR400, questa potrebbe essere davvero ben accetta. Mi risulta che in Giappone ci sia anche la versione 400 della W...
- Accedi o registrati per poter commentare