Intinerari in moto, Val Verzasca: tra sport di fiume, tuffi e bungee jumping
A poco più di un'ora da Milano, nel Canton Ticino si snoda una delle valli più scenografiche di tutta la Svizzera. La Val Verzasca è un posto ideale per una gita in giornata, soprattutto se amate l'acqua cristallina, i tuffi e... le emozioni forti.
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Una giornata in Val Verzasca
Se siete nel Nord Italia e avete intenzione di organizzare una bella gita in moto da compiere giornata, uno dei luoghi più interessanti (e anche meno battuti dal turismo di massa), è senza dubbio la Val Verzasca, una piccola valle del Canton Ticino che ha come punto più basso la bella cittadina di Locarno. Se venite da Milano raggiungerla è facilissimo, si può passare da Varese, per poi proseguire verso Luino e infine dirigersi verso Locarno, oppure passando da Como, entrando in Svizzera a Ponte Chiasso, poi proseguendo verso Lugano, Bellinzona e infine Locarno. Nei pressi della cittadina svizzera inizieranno le indicazioni per la Valle, vi troverete a costeggiare un piccolo aeroporto, e di lì a poco troverete la svolta per la valle che ha inizio dal paesino di Gordola.
La salita alla valle, inizialmente ripida, prevede pochissimi tornanti e un asfalto in ottime condizioni. Il percorso per tutta la valle è caratterizzato da curve a medio piccolo raggio ben raccordate. Noi ci siamo andati con una Suzuki V-Strom 1000: la bicilindrica di Hamamatsu è perfetta per questo tipo di strade, agile tra le curve e con una bella erogazione regolare ai bassi, basta inserire la terza marcia per godersi il panorama senza più pensare ad altro. Una volta partiti si raggiunge quasi subito il lago di Vogorno: si tratta di un lago artificiale, creato da una diga visitabile e aperta al pubblico. Oltre a offrire una bellissima vista del Lago Maggiore sulla diga si può provare anche il bungee-jumping (attivo tutti i weekend) divenuto famoso perché utilizzato anche da James Bond in Goldeneye: si tratta di un salto nel vuoto di circa 220 metri a pochi centimetri dalla parete della diga, insomma, un'attrazione per palati forti. Superata la diga inizia la vera bellezza naturale della valle, ossia il fiume Verzasca, semi nascosto alla strada ma davvero suggestivo per via del colore dell'acqua cristallino, e perché costeggiato da numerosi massi dove potersi fermare e prendere il sole. Basta posteggiare la moto in qualsiasi parcheggio realizzato poco sopra la riva e trovare il proprio sasso dove rilassarsi in totale (o quasi) solitudine. Proseguendo si arriva a Lavertezzo, paesino famoso per la presenza del Ponte dei Salti, un ponte pedonale che si affaccia su due vasche di acqua cristallina e gelata dove poter fare il bagno o, se si è attrezzati, fare immersioni. Per il ritorno, se la voglia di curve è ancora tanta, invece di tornare indietro per la strada dell'andata, si può decidere di “allungare” le curve costeggiando una delle due sponde del Lago Maggiore, oppure percorrere la “Centovalli” (da Locarno in direzione Domodossola) e poi “riprendere” il lago maggiore arrivando a Stresa e proseguire per Arona.
Se siete nel Nord Italia e avete intenzione di organizzare una bella gita in moto da compiere giornata, uno dei luoghi più interessanti (e anche meno battuti dal turismo di massa), è senza dubbio la Val Verzasca, una piccola valle del Canton Ticino che ha come punto più basso la bella cittadina di Locarno. Se venite da Milano raggiungerla è facilissimo, si può passare da Varese, per poi proseguire verso Luino e infine dirigersi verso Locarno, oppure passando da Como, entrando in Svizzera a Ponte Chiasso, poi proseguendo verso Lugano, Bellinzona e infine Locarno. Nei pressi della cittadina svizzera inizieranno le indicazioni per la Valle, vi troverete a costeggiare un piccolo aeroporto, e di lì a poco troverete la svolta per la valle che ha inizio dal paesino di Gordola.
La salita alla valle, inizialmente ripida, prevede pochissimi tornanti e un asfalto in ottime condizioni. Il percorso per tutta la valle è caratterizzato da curve a medio piccolo raggio ben raccordate. Noi ci siamo andati con una Suzuki V-Strom 1000: la bicilindrica di Hamamatsu è perfetta per questo tipo di strade, agile tra le curve e con una bella erogazione regolare ai bassi, basta inserire la terza marcia per godersi il panorama senza più pensare ad altro. Una volta partiti si raggiunge quasi subito il lago di Vogorno: si tratta di un lago artificiale, creato da una diga visitabile e aperta al pubblico. Oltre a offrire una bellissima vista del Lago Maggiore sulla diga si può provare anche il bungee-jumping (attivo tutti i weekend) divenuto famoso perché utilizzato anche da James Bond in Goldeneye: si tratta di un salto nel vuoto di circa 220 metri a pochi centimetri dalla parete della diga, insomma, un'attrazione per palati forti. Superata la diga inizia la vera bellezza naturale della valle, ossia il fiume Verzasca, semi nascosto alla strada ma davvero suggestivo per via del colore dell'acqua cristallino, e perché costeggiato da numerosi massi dove potersi fermare e prendere il sole. Basta posteggiare la moto in qualsiasi parcheggio realizzato poco sopra la riva e trovare il proprio sasso dove rilassarsi in totale (o quasi) solitudine. Proseguendo si arriva a Lavertezzo, paesino famoso per la presenza del Ponte dei Salti, un ponte pedonale che si affaccia su due vasche di acqua cristallina e gelata dove poter fare il bagno o, se si è attrezzati, fare immersioni. Per il ritorno, se la voglia di curve è ancora tanta, invece di tornare indietro per la strada dell'andata, si può decidere di “allungare” le curve costeggiando una delle due sponde del Lago Maggiore, oppure percorrere la “Centovalli” (da Locarno in direzione Domodossola) e poi “riprendere” il lago maggiore arrivando a Stresa e proseguire per Arona.
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