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Il Trentino pedala con e-motion

Inaugurato il servizio di bike sharing della Provincia di Trento che consente di usare le e-bike su strade e ciclabili di Trento, Rovereto e Pergine Valsugana. L'abbonamento annuale è di 15 euro, l'uso gratuito per la prima ora
Attivo 24 ore su 24
Tre Comuni, 31 stazioni, 132 biciclette a pedalata assistita e 384 stalli. Sono i numeri di e-motion, il servizio di bike sharing istituito a giugno dalla Provincia di Trento come sistema integrativo al tradizionale trasporto pubblico. Un'affinità sottolineata dall'impiego della stessa smart card Mitt che consente di prendere autobus, corriere e treni locali anche per il prelievo e la restituzione delle e-bike in condivisione, o dei 65 cicli tradizionali. Prima di usare le due ruote è però necessario sottoscrivere l'abbonamento annuale da 15 euro che abilita lo sblocco delle biciclette passando la tessera sulle apposite colonnine. Il servizio è gratuito per i primi 60 minuti, costa un euro per ogni ora successiva, ma può essere utilizzato più volte durante la giornata azzerando il “timer” ad ogni restituzione. Prezzi che variano per gli utenti occasionali, come i turisti, che possono acquistare una card giornaliera (quindi senza abbonarsi), versare un deposito cauzionale di 50 euro e pagare 3 euro per un nolo di due ore. Per tutti è possibile visionare sul sito di Bicincittà la disponibilità di mezzi in tempo reale per ognuna della stazioni di Trento (sono 12), Rovereto (12) e Pergine Valsugana (7). Da notare che il bike sharing trentino è attivo 24 ore su 24 e consente di pedalare liberamente lungo i 430 km di ciclabili (altri 576 km sono in progetto) con l'unico vincolo di restituire l'e-bike nella stessa città di prelievo. Una soluzione che, secondo l'amministrazione provinciale, dovrebbe contribuire a ridurre inquinamento, traffico, rumore ed emissioni di gas serra, nonché migliorare la qualità della vita.
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