Il prototipo Triumph TE-1 rivoluzionerà la mobilità elettrica?
Questo prototipo si chiama TE-1 e potrebbe rivoluzionare il concetto di moto elettriche. Triumph Motorcycles ci sta lavorando da un paio d’anni nell’ambito di una collaborazione unica nel suo genere, che vede coinvolti anche Williams Advanced Engineering, Integral Powertrain Ltd e il Warwick Manufacturing Group (WMG) dell’Università di Warwick.
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Cambierà la percezione dell'elettrico?
L’obiettivo finale del progetto è orientato allo sviluppo di tecnologie per migliorare le prestazioni dei veicoli elettrici a due ruote, e dare slancio all’offerta futura di motociclette Triumph all’insegna dell’innovazione, delle prestazioni e della tecnologia per rilanciare il design e l’industria inglesi. Dietro c’è il Governo britannico, più precisamente l’Ufficio per i Veicoli a Emissioni Zero del Governo del Regno Unito che finanzia i lavori attraverso Innovate UK.
Ogni gruppo ha le sue competenze e in particolare Triumph ha fornito il suo know-how nella progettazione di telai, la sua competenza nello sviluppo dei sistemi di sicurezza ed ha sviluppato il sistema di controllo dell’erogazione del propulsore; Williams Advanced Engineering ha fornito una batteria ultraleggera e sviluppato un innovativo sistema di controllo della batteria stessa; il dipartimento e-Drive di Integral Powertrain Ltd. ha curato lo sviluppo di un propulsore scalabile ad alta densità energetica e inverter a carburo di silicio; il Warwick Manufacturing Group ha offerto la sua competenza e la sua visione critica per tradurre le innovazioni sviluppate in prodotti commercializzabili.
Sviluppando autonomamente componenti per la propulsione elettrica, il progetto ha permesso di realizzare una motocicletta elettrica di nuova generazione con peso ridotto e minore complessità. Si è appena conclusa la terza delle quattro fasi previste, con l’assemblaggio del prototipo e l’integrazione dei software dei vari sistemi sviluppati separatamente; ora siamo alla fase cruciale, la quarta, quella dei collaudi. Per i prossimi sei mesi il prototipo sarà sottoposto a vari test presso gli stabilimenti Triumph e in pista. Dopodiché verrà aggiornato con la carrozzeria e le grafiche definitivi per essere poi presentato ufficialmente alla stampa. Il tutto entro l’estate 2022.
Gli obiettivi sono molto ambiziosi: «Sono felicissimo dei risultati che abbiamo ottenuto finora con i nostri partner – ha dichiarato Nick Bloor, CEO di Triumph – e non vedo l’ora di scoprire cosa ci riserverà il futuro. Il lavoro sul prototipo per il progetto TE-1 ci aspetta e contiamo di ottenere risultati sensazionali dai test su strada e di poter condividere il risultato con i nostri fan di tutto il mondo».
Siamo curiosi anche noi…
L’obiettivo finale del progetto è orientato allo sviluppo di tecnologie per migliorare le prestazioni dei veicoli elettrici a due ruote, e dare slancio all’offerta futura di motociclette Triumph all’insegna dell’innovazione, delle prestazioni e della tecnologia per rilanciare il design e l’industria inglesi. Dietro c’è il Governo britannico, più precisamente l’Ufficio per i Veicoli a Emissioni Zero del Governo del Regno Unito che finanzia i lavori attraverso Innovate UK.
Ogni gruppo ha le sue competenze e in particolare Triumph ha fornito il suo know-how nella progettazione di telai, la sua competenza nello sviluppo dei sistemi di sicurezza ed ha sviluppato il sistema di controllo dell’erogazione del propulsore; Williams Advanced Engineering ha fornito una batteria ultraleggera e sviluppato un innovativo sistema di controllo della batteria stessa; il dipartimento e-Drive di Integral Powertrain Ltd. ha curato lo sviluppo di un propulsore scalabile ad alta densità energetica e inverter a carburo di silicio; il Warwick Manufacturing Group ha offerto la sua competenza e la sua visione critica per tradurre le innovazioni sviluppate in prodotti commercializzabili.
Sviluppando autonomamente componenti per la propulsione elettrica, il progetto ha permesso di realizzare una motocicletta elettrica di nuova generazione con peso ridotto e minore complessità. Si è appena conclusa la terza delle quattro fasi previste, con l’assemblaggio del prototipo e l’integrazione dei software dei vari sistemi sviluppati separatamente; ora siamo alla fase cruciale, la quarta, quella dei collaudi. Per i prossimi sei mesi il prototipo sarà sottoposto a vari test presso gli stabilimenti Triumph e in pista. Dopodiché verrà aggiornato con la carrozzeria e le grafiche definitivi per essere poi presentato ufficialmente alla stampa. Il tutto entro l’estate 2022.
Gli obiettivi sono molto ambiziosi: «Sono felicissimo dei risultati che abbiamo ottenuto finora con i nostri partner – ha dichiarato Nick Bloor, CEO di Triumph – e non vedo l’ora di scoprire cosa ci riserverà il futuro. Il lavoro sul prototipo per il progetto TE-1 ci aspetta e contiamo di ottenere risultati sensazionali dai test su strada e di poter condividere il risultato con i nostri fan di tutto il mondo».
Siamo curiosi anche noi…
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