Dottorcosta smentisce: "Non lascio la clinica mobile e la MotoGP"
Claudio Costa smentisce le dichiarazioni diffuse dalle agenzie. Il famoso "angelo dei piloti" non ha intenzione di abbandonare le corse, anzi dichiara di avere firmato un accordo con la Federazione Internazionale per altri cinque anni.
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Notizie dalla rete
Gli "angeli" non vanno in pensione
''Sono comparse delle affermazioni attribuite a me che non corrispondono a verita", dice oggi il dottor Claudio Costa (creatore e animatore della leggendaria "Clinica Mobile") smentendo quanto riportato ieri dalle agenzie (ne abbiamo parlato anche noi, clicca qui per leggere la notizia). In realtà colui che i piloti invocavano chiamando "dottorcosta", in una sola parola, smentisce solo in parte quanto riportato. Da un lato infatti Claudio Costa ribadisce che è vero, i piloti oramai "preferiscono fermarsi per le cure piuttosto che stringere i denti e forzare i tempi di recupero". Dall'altro lato però afferma che non ha mai avuto intenzione di abbandonare le gare, anzi, nonostante il tempo che passa la voglia è sempre la stessa. L'equivoco sarebbe nato a causa di una sua affermazione che sanciva la fine "del tempo degli eroi": "piloti come Troy Bayliss o come Marco Simoncelli, che avrebbero fatto di tutto per correre anche se feriti non ci sono più e per questo la mia attività si è ridotta. Oggi piloti velocissimi come Lorenzo preferiscono fermarsi per farsi curare e io rispetto questo atteggiamento". Per tranquillizzare ulteriormente i fan del motomondiale il "dottorcosta" aggiunge di avere appena firmato un accordo di altri cinque anni con la FIM. Insomma, non è ancora tempo di pensione per l'"angelo dei piloti": la sua missione continua.
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