I 6 nomi di moto più belli di sempre
Trovare il nome adatto a un prodotto è una “scienza” complicata. Bisogna saper scegliere un nome che sappia distinguersi e che al contempo possa venire ricordato. Ecco le moto con i nomi più storici e curiosi di tutti i tempi
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Il nome giusto conta!
Scegliere il nome di una moto è complicato perché bisogna tenere conto di molti fattori. Bisogna esprimere il significato del modello, prevedere l'appeal per il pubblico e, soprattutto, metter in campo un pizzico di creatività che sia in grado di rendere il marchio invulnerabile alla “corrosione” del tempo. Eccone 6 che ci sembrano particolamente azzeccati. Ovviamente di nomi meravigliosi la storia delle moto è piena, noi abbiamo selezionato solo quelli, sigle escluse, per scelta e originalità sembrano essere i più azzeccati.
Ducati Panigale – Cosa c'è di meglio che identificare un prodotto con il nome, storico e super evocativo, del luogo in cui viene pensato e realizzato. La supersportiva Ducati, gioiello di estetica e tecnologia, porta in dote un nome di quelli importanti, una bandiera dell'italianità nel mondo.
Suzuki Katana – Solitamente amante delle “sigle” quando Suzuki si impegna a cercare un nome di solito ci azzecca. Uno su tutti è senza dubbio Katana, che rimanda senza troppi fronzoli alla mitica spada dei samurai. In pratica una dichiarazione di intenti...
Honda CBR 1100 XX Blackbird – Ossia “il merlo” un nome evocativo per una moto che volava e che assieme alla Suzuki Hayabusa e alla Ninja ZX-12R faceva parte delle tre sorelle da “300 all'ora”.
Suzuki Hayabusa – Restando in tema di volatili, Suzuki risponde a Honda con Hayabusa, ossia falco pellegrino, che per l'appunto è uno dei rapaci più veloci al mondo e si ciba, guarda un po', degli uccelli più lenti, come il merlo...
Kawasaki Ninja – Coniato negli anni 80 in pochi potevano immaginare un successo così grande per uno dei marchi tra i più celebri della storia di Kawasaki e delle sportive in generale. Ninja, oramai, è sinonimo di velocità, prestazioni e... verde!
Ducati Monster – Torniamo a Borgo Panigale per celebrare un altro nome storico, Monster. Semplice, efficace e soprattutto legato a un prodotto, la naked disegnata da Galluzzi, che ha oltrepassato con semplicità e successo di vendita ben due decenni
Scegliere il nome di una moto è complicato perché bisogna tenere conto di molti fattori. Bisogna esprimere il significato del modello, prevedere l'appeal per il pubblico e, soprattutto, metter in campo un pizzico di creatività che sia in grado di rendere il marchio invulnerabile alla “corrosione” del tempo. Eccone 6 che ci sembrano particolamente azzeccati. Ovviamente di nomi meravigliosi la storia delle moto è piena, noi abbiamo selezionato solo quelli, sigle escluse, per scelta e originalità sembrano essere i più azzeccati.
Ducati Panigale – Cosa c'è di meglio che identificare un prodotto con il nome, storico e super evocativo, del luogo in cui viene pensato e realizzato. La supersportiva Ducati, gioiello di estetica e tecnologia, porta in dote un nome di quelli importanti, una bandiera dell'italianità nel mondo.
Suzuki Katana – Solitamente amante delle “sigle” quando Suzuki si impegna a cercare un nome di solito ci azzecca. Uno su tutti è senza dubbio Katana, che rimanda senza troppi fronzoli alla mitica spada dei samurai. In pratica una dichiarazione di intenti...
Honda CBR 1100 XX Blackbird – Ossia “il merlo” un nome evocativo per una moto che volava e che assieme alla Suzuki Hayabusa e alla Ninja ZX-12R faceva parte delle tre sorelle da “300 all'ora”.
Suzuki Hayabusa – Restando in tema di volatili, Suzuki risponde a Honda con Hayabusa, ossia falco pellegrino, che per l'appunto è uno dei rapaci più veloci al mondo e si ciba, guarda un po', degli uccelli più lenti, come il merlo...
Kawasaki Ninja – Coniato negli anni 80 in pochi potevano immaginare un successo così grande per uno dei marchi tra i più celebri della storia di Kawasaki e delle sportive in generale. Ninja, oramai, è sinonimo di velocità, prestazioni e... verde!
Ducati Monster – Torniamo a Borgo Panigale per celebrare un altro nome storico, Monster. Semplice, efficace e soprattutto legato a un prodotto, la naked disegnata da Galluzzi, che ha oltrepassato con semplicità e successo di vendita ben due decenni
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