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Husqvarna moto - Via da listino le SM 125 2T e 4T

Listino Husqvarna 2014 - Il nuovo listino Husqvarna è stato “epurato” dalle motardine 125 che per oltre un decennio hanno “svezzato” generazioni di novelli derapatori. Una scelta dettata dovuta alle norme sulle emissioni inquinanti anche dalle politiche della nuova proprietà che ha azzerato tutti i modelli "grossi" della precedente gestione BMW
Via le 125 dal listino Husky
Dopo Aprilia, che ha definitivamente fatto uscire dal listino la sua storica RS 125 2T, anche Husqvarna ha pensato di “eliminare” un modello che ha fatto la suastoria: la SM 125 2T e la sorella a 4T. Se quest'ultima sono in pochi a rimpiangerla, la SM 2T, invece, è stata uno dei sogni "proibiti" di generazioni di giovani motociclisti. Le sue doti dinamiche e la sua “cattiveria” hanno fatto di lei una “nave scuola” che ha allevato tanti piccoli motardisti. Da quest'anno, purtroppo, queste due moto non ci saranno più e i motivi di questa scelta sono sostanzialmente due, il primo, che riguarda soprattutto la 2T, è dovuto al fatto che ormai le leggi antinquinamento stanno per diventare troppo restrittive per i due tempi a carburatore. La seconda motivazione (forse la più importante), è che con il passaggio di Husqvarna a KTM, anche la  gamma moto della casa varesina è stata rivoluzionata. Ora ci sono solo enduro e cross da gara derivate dalle sorelle austriache, sparite anche le moto della passata gestione BMW. Per vedere altri prodotti Husky, magri col motore Duke 125 bisognerà aspettare almeno il 2015. D'altra parte Stefan Pierer, boss KTM, dichiarò di voler puntare tutto sulle motard: “Sono convinto che il primo passo da compiere è quello di rinsaldare i punti di forza tradizionali di Husqvarna, il che significa rinforzare le linee enduro, motocross e anche tornare al due tempi. Per me, Husqvarna ha un potenziale enorme nel supermotard (dove, guarda caso, KTM è meno forte): con prodotti principali basati da monocilindrici SM, penso che nel giro di un paio d'anni potremmo raggiungere le 15.000-20.000 unità.” In attesa delle novità, salutiamo un ultima volta la mitica SM 125, progetto nato sotto l'ala del patron Giovanni Castiglioni, sfruttando il motore utilizzato per un altro prodotto italiano che ha fatto epoca: la Cagiva Mito.
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