Honda X-ADV, cinque "dettagli" che abbiamo scoperto dopo il test
Dop aver testato per una giornata intera il nuovissimo Honda X-ADV, ecco cinque "particolari" da tenere a mente e che rendono questo modello una novità assoluta nel panorama delle due ruote
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Versatile e ben fatto
Motore più pronto - invariata la potenza massima di 55 CV a 6250 giri e la coppia massima di 68 Nm a 4.750 giri. Le differenze con gli altri modelli della serie NC sono tutte nella rapportatura del cambio, più “corta” nelle prime cinque marce per migliorare lo spunto e l’accelerazione.
Costruito con cura - Le plastiche sono accoppiate alla perfezione e i dettagli (solitamente “tirati via” nella maggior parte degli scooter) qui sono curati alla perfezione: lo scarico verticale, i paramani mutuati dall’Africa Twin, così come il manubrio (che in realtà è una via di mezzo tra quello dell’Africa e quello della NC 750X) e la protezione in alluminio per la parte bassa del motore sono elementi che spiccano e si apprezzano ogni giorno.
Cruscotto da Rally Raid - La strumentazione composta da un pannello LCD verticale e un secondo display piazzato sul riser del manubrio con le spie di servizio.
Sospensioni di qualità - Le sospensioni invece sono completamente diverse, sia per l’escursione maggiorata (154 mm davanti e 150 dietro), sia per la possibilità di regolare la forcella a steli rovesciati nel precarico e nell’estensione. Dietro invece troviamo un monoammortizzatore con leveraggio di tipo Pro-Link e precarico regolabile su dieci posizioni. -
Il fuoristrada si fa sul serio - In fuoristrada le sospensioni sono aiutate da una ciclistica azzeccata e in grado di assecondare correttamente ogni manovra, persino la guida di traverso. Insomma, con l’X-ADV ci si diverte parecchio, tanto da desiderare di avere un manubrio un po’ più alto e rialzato e una sella più sottile per guidare in piedi in maniera più efficace. Ovviamente non si può pretendere l’efficacia di una moto da enduro, ma strade bianche e sentieri sconnessi si possono affrontare con facilità, anche se non si ha troppa esperienza.
Motore più pronto - invariata la potenza massima di 55 CV a 6250 giri e la coppia massima di 68 Nm a 4.750 giri. Le differenze con gli altri modelli della serie NC sono tutte nella rapportatura del cambio, più “corta” nelle prime cinque marce per migliorare lo spunto e l’accelerazione.
Costruito con cura - Le plastiche sono accoppiate alla perfezione e i dettagli (solitamente “tirati via” nella maggior parte degli scooter) qui sono curati alla perfezione: lo scarico verticale, i paramani mutuati dall’Africa Twin, così come il manubrio (che in realtà è una via di mezzo tra quello dell’Africa e quello della NC 750X) e la protezione in alluminio per la parte bassa del motore sono elementi che spiccano e si apprezzano ogni giorno.
Cruscotto da Rally Raid - La strumentazione composta da un pannello LCD verticale e un secondo display piazzato sul riser del manubrio con le spie di servizio.
Sospensioni di qualità - Le sospensioni invece sono completamente diverse, sia per l’escursione maggiorata (154 mm davanti e 150 dietro), sia per la possibilità di regolare la forcella a steli rovesciati nel precarico e nell’estensione. Dietro invece troviamo un monoammortizzatore con leveraggio di tipo Pro-Link e precarico regolabile su dieci posizioni. -
Il fuoristrada si fa sul serio - In fuoristrada le sospensioni sono aiutate da una ciclistica azzeccata e in grado di assecondare correttamente ogni manovra, persino la guida di traverso. Insomma, con l’X-ADV ci si diverte parecchio, tanto da desiderare di avere un manubrio un po’ più alto e rialzato e una sella più sottile per guidare in piedi in maniera più efficace. Ovviamente non si può pretendere l’efficacia di una moto da enduro, ma strade bianche e sentieri sconnessi si possono affrontare con facilità, anche se non si ha troppa esperienza.
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